Droga nascosta tra patatine e caramelle su furgone di generi alimentari: “esagerata agitazione” tradisce conducente, arrestato

Droga nascosta tra patatine e caramelle su furgone di generi alimentari: “esagerata agitazione” tradisce conducente, arrestato

PRIOLO GARGALLO – I carabinieri della Stazione di Priolo Gargallo hanno arrestato, in flagranza del reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, M.G., incensurato siracusano.

Nel corso di un normale servizio di controllo del territorio, la pattuglia dei carabinieri di Priolo Gargallo ha fermato un furgone che trasportava generi alimentari, mentre procedeva a velocità sostenuta lungo contrada Biggemi. Nella circostanza, i carabinieri hanno verificato la bolla di accompagnamento della merce e la patente del guidatore, la quale però è risultata completamente illeggibile a causa del suo stato d’usura. Per questo motivo, la pattuglia ha accompagnato il soggetto nella caserma di Priolo Gargallo, dove sono stati approfonditi gli accertamenti per appurare se il soggetto fosse o meno in possesso del previsto titolo di guida.
Dal controllo esperito è risultato che l’uomo guidava con patente scaduta dal 2018 e pertanto si è proceduto alla contestazione della conseguente violazione al Codice della Strada.

L’uomo, nonostante si trattasse di una semplice violazione amministrativa, stava tenendo tuttavia un atteggiamento di esagerata agitazione, iniziato sin dal momento in cui era stato fermato, in modo particolare quando i carabinieri, controllando la bolla di accompagnamento della merce avevano sommariamente ispezionato il retro del furgone.

Tale dettaglio ha insospettito i militari che, una volta condotto l’uomo in caserma, hanno proceduto anche un controllo più accurato del furgone stesso. Ed infatti, scatoloni di patatine e caramelle, i carabinieri hanno trovato una busta di carta contenente trenta panetti di hashish da 100 grammi ciascuno, per un peso complessivo di ben tre chili.

Il conducente del furgone quindi è stato dichiarato in arresto e condotto nel carcere di Cavadonna, a disposizione della competente autorità giudiziaria.

Immagine di copertina di repertorio