Diritti LGBT in italia

Diritti LGBT in italia

QUESTO ARTICOLO FA PARTE DEL CONCORSO DIVENTA GIORNALISTA, RISERVATO AGLI STUDENTI DELLE SCUOLE SUPERIORI DELLA PROVINCIA DI CATANIA.

L’Italia è un paese che ha attraversato un lungo percorso di evoluzione dei diritti LGBT, passando attraverso numerose fasi di cambiamento e di lotta per l’uguaglianza. I primi passi verso il riconoscimento dei diritti delle persone LGBT in Italia sono stati fatti negli anni ’60, con la nascita del movimento di liberazione omosessuale. In questo periodo, si sono svolte le prime manifestazioni pubbliche a favore dei diritti delle persone LGBT, e sono stati creati i primi gruppi di sostegno e di supporto. Negli anni ’70, il movimento per i diritti LGBT ha cominciato a diventare sempre più visibile e a fare pressione sulla politica per ottenere riconoscimenti legali. Nel 1978, il Parlamento ha approvato la legge n. 577, che ha depenalizzato l’omosessualità e ha introdotto alcune forme di protezione per le persone LGBT, come il divieto di discriminazione in base all’orientamento sessuale. Tuttavia, i diritti delle persone LGBT in Italia sono rimasti ancora limitati per molti anni, e solo nel 2003 è stata approvata la legge contro l’omofobia, che ha punito con pene detentive e pecuniarie gli atti di violenza o discriminazione commessi per motivi legati all’orientamento sessuale o all’identità di genere. Negli ultimi anni, il quadro legislativo italiano è notevolmente cambiato, con l’approvazione di nuove leggi che hanno esteso i diritti delle persone LGBT. Nel 2016, è stata approvata la legge sulla stepchild adoption, che ha permesso alle coppie dello stesso sesso di adottare i figli del partner. Nel 2017, è stata approvata la legge sulle unioni civili, che ha riconosciuto alle coppie dello stesso sesso alcuni diritti e doveri simili a quelli delle coppie eterosessuali. Nonostante questi importanti passi avanti, la lotta per l’uguaglianza dei diritti LGBT in Italia non è ancora completamente vinta. Molti ostacoli rimangono, come la mancanza di riconoscimento del matrimonio egualitario e la discriminazione che ancora oggi molte persone LGBT devono affrontare nella vita quotidiana. Tuttavia, il progresso fatto finora rappresenta una speranza per il futuro, e il movimento per i diritti LGBT in Italia continuerà a lottare per l’uguaglianza e la giustizia.

Alessia Sfilio – Liceo Scientifico Gulli e Pennisi