Detenuto catanese si toglie la vita in cella, la famiglia presenterà un esposto

Detenuto catanese si toglie la vita in cella, la famiglia presenterà un esposto

CALTAGIRONE – Un uomo di 44 anni, originario di Catania, è stato trovato morto suicida per impiccagione nel carcere di Caltagirone.

Il detenuto è Simone Melardi e si trovava dietro le sbarre perché imputato di furto aggravato: il 21 settembre 2022 avrebbe rubato un telefonino e un portafogli, sottratti al botteghino del Teatro Massimo Bellini e subito restituiti ai legittimi proprietari.

Il 44enne, difeso dall’avvocato Rita Lucia Faro, era già da tempo in lista d’attesa per essere inserito in CTA (Comunità Terapeutica Assistita), in quanto affetto da “psicosi NAS in soggetto con disturbo di personalità borderline e abuso di alcolici” e per tale ragione nel carcere di Caltagirone era sottoposto al regime della “grande sorveglianza” al fine di evitare e prevenire episodi di autolesionismo.

Nonostante il regime di particolare cautela nei confronti dell’uomo, quest’ultimo – ha affermato il suo legale – ha avuto la possibilità di allestire i mezzi per riuscire nell’intento suicidario senza che nessuno se ne accorgesse“.

L’avvocato Rita Lucia Faro del Foro di Catania, su mandato dei familiari del giovane, preannuncia che gli stessi presenteranno esposto alle autorità giudiziarie competenti al fine di accertare se vi sono state negligenze da parte del personale dell’Istituto penitenziario.

I numeri utili

Vi ricordiamo, comunque, che sono attivi alcuni numeri verdi a cui chiunque può rivolgersi per ricevere supporto e aiuto psicologico:

  • Telefono Amico 199.284.284;
  • Telefono Azzurro 1.96.96;
  • Progetto InOltre 800.334.343;
  • De Leo Fund 800.168.678.

Foto di repertorio