Denise Pipitone, dalla macabra segnalazione di un cadavere al sopralluogo a casa di Anna Corona – AGGIORNAMENTO

Denise Pipitone, dalla macabra segnalazione di un cadavere al sopralluogo a casa di Anna Corona – AGGIORNAMENTO

MAZARA DEL VALLO – La Sicilia non dimentica la piccola Denise Pipitone. Scomparsa nel 2004 da Mazara del Vallo (in provincia di Trapani), non è mai stata ritrovata. Dopo il caso della giovane russa che si credeva potesse essere Denise, le indagini sulla sparizione della bambina siciliana hanno subìto un’importante svolta.

Nelle scorse ore, infatti, è stata sottoposta a un sopralluogo l’abitazione di Anna Corona, ex moglie del padre della bambina scomparsa, Pietro Pulizzi, dopo una sconvolgente segnalazione giunta alle forze dell’ordine. Presenti i carabinieri, gli agenti della Scientifica e i vigili del fuoco del distaccamento di Mazara del Vallo.

Sembra che i pompieri siano entrati all’interno di uno dei due garage dell’appartamento, situato in via Pirandello 55. Sarebbe sotto ispezione anche una botola di ferro. Il timore è quello di trovare un cadavere. Per fortuna, al momento non ci sarebbe alcuna certezza che la macabra segnalazione delle scorse ore sia fondata, ma il solo sospetto tiene col fiato sospeso i genitori e i concittadini della piccola Denise. In particolare, la mamma della bambina avrebbe appreso la notizia di un possibile cadavere solamente nelle scorse ore. Un’esperienza traumatica, definita come un vero e proprio “choc” dalla donna.

Inoltre, c’è un altro dettaglio a destare la curiosità degli inquirenti: in una telefonata, già al vaglio delle forze dell’ordine negli scorsi anni, accanto alla voce di Anna Corona sarebbe stata udita quella di una bambina. Non è chiaro se si trattasse di Denise.

Nel frattempo, la madre della bambina scomparsa, Piera Maggio, continua a chiedere la verità, cosa che fa ininterrottamente e con impareggiabile coraggio da quasi 17 anni. Questa sera verrà organizzato un raduno a Mazara del Vallo per la piccola Denise, come comunicato dalla stessa Piera Maggio sul proprio profilo Facebook.

Fonte immagine: Ansa