Dalle classifiche degli eventi editoriali ai successi delle nuove pubblicazioni nel 2022: un anno di letture

Dalle classifiche degli eventi editoriali ai successi delle nuove pubblicazioni nel 2022: un anno di letture

Prima di congedarsi dal calendario pronto ad essere sostituito con la nuova dozzina di pagine del tempo ancora in grembo, il 2022 chiede ed ottiene senza indugi un minuto di tributo per aver camminato al nostro fianco.

È tempo di bilanci, traguardi raggiunti e mete fallite, promesse in sospeso con l’anima più cara a noi, ovvero il progetto dell’io affidato all’ àncora del porto sicuro.

In queste ore sul web impazzano le classifiche fiere di ospitare le perle di valore che hanno dato lustro a 365 giorni ormai al bivio della pensione.

Meritano una posizione di prestigio le classifiche degli eventi editoriali, nonché i successi delle nuove pubblicazioni registrati sui siti web del settore.

Il 2022 vanta un ricco catalogo di nuove opere firmate da penne avvezze all’applauso dei lettori, non sfogliarlo prima di darlo in eredità ai posteri del prossimo futuro o di una importante moltiplicazione di stagioni, sarebbe un grave insulto per il mancato ossequio al patrimonio culturale.

1. gennaio

Il 7 gennaio la casa editrice La nave di Teseo ha pubblicato il romanzo “Annientare” dello scrittore francese Michel Houellebecq.

Si può vivere senza una ragione, anzi, è perfino il caso più comune“.

2. febbraio

Il 3 febbraio la scrittrice cilena Isabel Allende ha rinnovato il suo appuntamento annuale con i milioni di lettori sparsi nei continenti.

Violeta” è la storia dello spirito ribelle di una donna fotografata nel suo viaggio attraverso le turbolenze umane e le calamità naturali ( la pandemia di influenza spagnola) del secolo scorso.

Ormai non riesco più a distinguere bene il giorno dalla notte, e non importa, perché il dolore e la memoria non hanno orologi“.

3. marzo

Pubblicato in Italia il 7 marzo, “Guarda le luci, amore mio” della scrittrice francese Annie Arnoux, dà lettura ai ritmi seriali della quotidianità attraverso lo sguardo di chi non intende uniformarsi alla consuetudine scontata.

Il 10 dicembre Annie Arnoux ha ricevuto il Premio Nobel per la Letteratura.

Scegliamo i nostri oggetti e i nostri luoghi della memoria, o piuttosto è lo spirito dei tempi a decidere ciò che val la pena di essere ricordato“.

4. aprile

Edito da Feltrinelli, “La stanza delle mele” di Matteo Righetto si accosta alla primavera con un’avventura nel bosco di Daghè, sulle pendici del Col di Lana, nelle Dolomiti bellunesi. Nell’estate del 1954, un bambino di appena 11 anni, Giacomo, assiste a una violenza inspiegabile: un suicidio. Piccolo Giacomo, troppo piccolo per decifrare segreti e leggende. Un giorno quel bambino sarà un uomo con l’anima impastata di vecchie memorie.

Nella vita non esistono grandi misteri. I misteri non sono che segreti, e i segreti tornano sempre a galla attraverso le leggende”.

5. maggio

Con “Le madri non dormono mai“, Lorenzo Marone torna in libreria con due fragili protagonisti tenuti insieme dal cordone ombelicale mai reciso. Miriam e Diego vedono il il “sole a quadretti” da quando la giovane madre sconta la pena insieme al figlio. Quando la legge separerà l’incastro perfetto, Diego avrà bisogno di scarpe coraggiose per camminare da solo nel mondo.

L’unico modo di sfuggire alla condizione di prigioniero è capire com’è fatta una prigione”.

6. giugno

Con “Gioia mia“, il nuovo romanzo della scrittrice di origine siciliana Tea Ranno, il tempo non vuol saperne di saltare oltre il recinto della memoria. Così resta dove il sole ha saputo scaldare, dove “l’amurusanza” trova riparo nella parola, dove la complicità femminile si fa scudo coeso.

Ah gioia mia, gioia mia, dove sei che ti chiamo e non rispondi? Che ti cerco e non ti vedo? Che dico il tuo nome e sola mi torna la voce che va sbattendo sopra ogni muro che la vita mise tra me e te? Ah gioia mia, gioia mia, dov’è che corri che non ti posso raggiungere?“.

7. luglio

Pubblicata da Longanesi, la narrativa italiana di Ilaria Tuti torna in libreria con il romanzo “Come vento cucito alla terra“. Nella Londra di inizio ‘900 la professione di chirurgo è impensabile per la vita di una donna. Così, il camice bianco della dottoressa Cate Hill attraversa la Manica per trasferirsi in Francia, a Parigi, a dirigere insieme ad altre donne, un ospedale di guerra. Il Women’s Hospital Corps. Non sarà facile, non sarà impossibile, perché il soldato ferito imparerà a fidarsi da un medico con la gonna.

Riparare. Ricucire. Correggere il destino, quando era possibile. Serviva vocazione, serviva l’ambizione folle di diventare ciò che a una donna veniva ripetuto di non poter essere“.

8. agosto

Il romanzo “Al di qua del fiume” di Alessandra Selmi vede la luce nel catalogo della Casa Editrice Nord. Sono due le divise di una guerra senza armi, condotte davanti allo specchio: la classe operaia e il potere dell’imprenditore si ritrovano seduti allo stesso tavolo per garantire sopravvivenza al sogno della famiglia Crespi.

Lì comincia il futuro. Nessuno sa davvero come sarà. C’è chi dice che sarà migliore, chi invece resta scettico e chi non si sbilancia. «Ci sarà lavoro per tutti, per tutto l’anno», profetizza uno, versandosi da bere”.

9. settembre

Una scrittrice scrive di una scrittrice. Succede nel romanzo di Simona Lo IaconoIl mistero di Anna“, una corrispondenza in viaggio oltre la barriera del tempo si sposta da una penna all’altra per affrescare una cornice con delle sfumature mancanti.

Si chiama Anna Cannavò ed è una ragazzina di 11 anni vincitrice di un concorso ( o di un sogno) che la porterà a Milano, in casa della scrittrice Anna Maria Ortese. Del dialogo intrecciato tra due estranee prima, poi sempre più intimo e confidenziale, ne viene fuori la lettura autentica di un premio Strega milanese seduto accanto a una piccola donna siracusana innamorata delle parole.

La letteratura è per tutti gli uomini, devi trovarla nelle case e nelle cantine, nella puzza e nel profumo, nelle scarpe vecchie e in quelle nuove. Non può essere un animale per pochi, deve essere un animale per tutti“.

10. ottobre

Con “L’ isola dei battiti del cuore” la scrittrice Laura Imai Messina rinnova la sua devozione al Paese del Sol Levante attraverso la costruzione di magiche atmosfere recitate sul palcoscenico orientale.

Paladini del pensiero positivo, tutti i libri di Laura Imai Messina promettono letture avvinghiate al caldo cuscino dei ricordi.

Per quanto dolore si possa aver accumulato, capita che la vita ricominci da capo“.

11. novembre

In libreria dal 22 novembre, il romanzo “Tasmania” edito da Einaudi concede il privilegio di entrare nelle stanze segrete di Paolo Giordano, già noto alla platea culturale con il romanzo “La solitudine dei numeri primi”.

Il titolo “Tasmania” vuole essere considerato sinonimo di rifugio, uno spazio privato dove elaborare le paure senza correre il pericolo di gemellarsi alla morte inevitabile della Terra.

Miliardi di uomini sono sempre più colpevoli di venire ad abitare nel mondo sfigurato da guerre, dalla Natura arresa, dal clima con la bussola rotta.

Se proprio dovessi, sceglierei la Tasmania. Ha buone riserve di acqua dolce, si trova in uno stato democratico e non ospita predatori per l’uomo. Non è troppo piccola ma è comunque un’isola, quindi facile da difendere. Perché ci sarà da difendersi, mi creda“.

12. dicembre

Con l’ultimo volume della trilogia di “Nerone” di Alberto Angela, il 2022 può considerarsi pago di essere congedato con la firma del giornalista e divulgatore scientifico più importante del nostro Paese.

L’ultimo dei suoi numerosi viaggi nella storia delle civiltà millenarie, ci porta nel tempo dell’antica Roma sotto la tirannia dello spietato imperatore.

cc