Custodia cautelare in casa per il 15enne coinvolto nel conflitto a fuoco sulla tangenziale di Catania

Custodia cautelare in casa per il 15enne coinvolto nel conflitto a fuoco sulla tangenziale di Catania

CATANIA –  Notificata la misura cautelare della permanenza in casa al ragazzo di 15 anni rimasto ferito da un agente della Polizia nella notte tra il 27 ed il 28 gennaio scorso durante un assalto compiuto da un commando armato in un’area di servizio lungo la tangenziale ovest della città etnea e durante il quale un altro giovane di 18 anni è rimasto ucciso.

Il ragazzo, dopo le sue dimissioni dal Reparto di Neurochirurgia del Policlinico di Catania in cui era stato ricoverato per un delicato intervento chirurgico in seguito ad una ferita riportata alla testa, è stato raggiunto dal provvedimento di misura cautelare emesso dal gip del Tribunale per i Minorenni di Catania.

Le accuse per il quindicenne sono di rapina aggravata e ricettazione in concorso con altri. Secondo quanto accertato il minorenne sarebbe anche responsabile, sempre in concorso con altri, anche di un’altra rapina commessa nel pomeriggio del 27 gennaio in un esercizio commerciale di Misterbianco, in provincia di Catania.

In entrambe le rapine fu utilizzata un’autovettura Opel Corsa poi sequestrata in occasione dell’assalto alla stazione di servizio.