Succede a Catania e provincia: 21 febbraio MATTINA

Succede a Catania e provincia: 21 febbraio MATTINA

CATANIA – Ecco le operazioni più importanti condotte dalla polizia a Catania e provincia.

  • Nelle prime ore della mattina, è stato arrestato per furto aggravato in concorso, ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale Francesco Barzillona, 38 anni. Erano circa le ore 7,20, quando una volante è stata inviata in via Borrello, angolo via Sant’Angelo Fulci, a seguito di una segnalazione che riferiva del tentativo di furto di una Fiat Panda posteggiata. Giunti sul posto, gli agenti hanno notato due soggetti, a bordo di una altra Panda, poi risultata anch’essa rubata, che stavano spingendo la vettura della quale erano già riusciti a manomettere il sistema d’allarme. Alla vista della polizia, i malfattori sono fuggiti, innescando un rocambolesco inseguimento, al cui termine gli agenti sono riusciti a bloccare Barzillona, immediatamente bloccato e ammanettato. Il complice inizialmente riuscito a sfuggire, sentendosi “braccato” si è poi presentato in Questura, dove è stato denunciato per furto aggravato in concorso.
  • I Carabinieri della Compagnia di Catania Piazza Dante hanno arrestato il 48enne catanese Carlo Pastura (nella foto in basso), poiché ritenuto responsabile di detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti. Ad operare gli uomini del Nucleo Operativo i quali, nel corso di un servizio mirato al contrasto del traffico e lo spaccio di droga nel quartiere San Cristoforo, hanno riconosciuto il pregiudicato, già agli arresti domiciliari per reati inerenti gli stupefacenti, il quale, preventivamente autorizzato dall’autorità giudiziaria, a quell‘ora doveva trovarsi  al lavoro in una officina preposta alla lavorazione dell’alluminio. Insospettiti per l’eccessiva circospezione utilizzata nel muoversi tra le vie del quartiere, i militari lo hanno pedinato finché l’uomo è entrato in un deposito ubicato al civico 50 di Via Testulla. Bloccato il 48enne, i Carabinieri hanno perquisito il locale trovando e sequestrando diversi borsoni contenenti: 3 chili circa di “marijuana”, conservata in delle buste di plastica ed involucri in cellophane; oltre 500 grammi di “hashish”, conservata in 8 involucri in cellophane; nonché del materiale comunemente utilizzato dagli spacciatori per preparare le dosi da smerciare al dettaglio. L’arrestato, dopo l’udienza di  convalida, è stato rinchiuso nel carcere di Catania Piazza Lanza.

  • I Carabinieri della Stazione di San Gregorio di Catania hanno arrestato una catanese di 45 anni, già gravata da precedenti di polizia, poiché ritenuta responsabile di furto aggravato. Attraverso l’utilizzo di un congegno elettronico che inibisce i segnali dei telecomandi degli allarmi installati sulle autovetture, ieri pomeriggio in Via Dante Alighieri a Valverde, ha atteso che il proprietario di una Volkswagen Touareg si allontanasse dalla propria autovettura, convinto di averla chiusa, per potergli rubare indisturbata lo smartphone lasciato incautamente sul sedile passeggero. Unico neo per la ladra, la presenza in zona di una pattuglia dell’Arma che, seguendone le mosse, è riuscita a bloccarla con la refurtiva in mano. Lo smartphone, del valore di oltre 300 euro, è stato restituito al proprietario.
  • I Carabinieri della Compagnia di Palagonia hanno arrestato il 50enne Filippo Brancato e il figlio Salvatore di 28 anni (in basso da sinistra a destra), poiché ritenuti responsabili di detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti nonché detenzione di arma clandestina e relativo munizionamento. Si è conclusa positivamente l’attività info-investigativa dei militari del Nucleo Operativo, che supportati dalle componenti del Nucleo Radiomobile e della Stazione, ieri pomeriggio hanno fatto irruzione nella proprietà proprietà di Contrada Vanghella, agro di Palagonia, luogo in cui, nascoste in parte nel terreno, dentro dei contenitori a tenuta stagna, e in parte in botole appositamente ricavate nel piazzale antistante i numerosi fabbricati (abitazione principale, capannoni utilizzati per il parcheggio di mezzi nonché stalle per il ricovero di animali), hanno trovato e sequestrato:  26 confezioni in plastica contenenti “marijuana”, per un peso complessivo di oltre 17 chili; 9 confezioni in plastica contenenti “cocaina”, per un peso complessivo di circa 2 chili; 2 confezioni in plastica contenenti “hashish”, per un peso complessivo di oltre 1 chilo; 4 contenitori in plastica contenenti sostanza da taglio (mannite); 1 bilancia elettronica e numerosi sacchetti in plastica utilizzati per la pesatura, dosatura e confezionamento delle sostanze stupefacenti; 1 pistola marca Browning cal. 7,65,  priva della punzonatura del registro nazionale delle armi, completa di caricatore e 6 cartucce dello stesso calibro; 1 pistola giocattolo, replica della beretta modello 92, priva del tappo rosso. La pistola nei prossimi giorni sarà inviata agli esperti del R.I.S. di Messina per gli opportuni esami tecnico-balistici che potrebbero stabilirne l’eventuale utilizzo in pregressi episodi criminosi. Gli arrestati, assolte le formalità di rito, sono stati rinchiusi nel carcere di Caltagirone.