Covid, avanza l’idea di un “patentino” per chi si vaccinerà: sarà anche un “passaporto digitale” globale

Covid, avanza l’idea di un “patentino” per chi si vaccinerà: sarà anche un “passaporto digitale” globale

Si discute sull’arrivo di un eventuale certificato di vaccinazione, una sorta di “patentino” che attesti l’avvenuto vaccino e il luogo in cui è stato effettuato. Le modalità verranno definite, probabilmente, dal Ministero della Salute. Si dovrà valutare bene il da farsi, se tutto sia compatibile con le garanzie costituzionali previste dal nostro Paese e quant’altro.

Le compagnie aeree e dei trasporti, nel frattempo, chiederebbero un vero e proprio passaporto digitale globale, per rendere gli spostamenti più sicuri. Si uniformerebbero, così, gli standard di sicurezza dei viaggiatori.

Tramite un apposito documento digitale, infatti, si certificherebbe l’esito del tampone negativo e/o l’avvenuta vaccinazione. Questa è l’idea di CommonPass, lanciata dal World Economic Forum insieme alla Fondazione Commons Project.

Sul sito ufficiale, a tal proposito, si può leggere: “Affinché i viaggi e il commercio globali tornino ai livelli pre-pandemia, i viaggiatori avranno bisogno di un modo sicuro e verificabile per documentare il loro stato di salute mentre viaggiano e attraversano i confini. I paesi dovranno potersi fidare che la registrazione di un viaggiatore di un test o vaccinazione Covid PCR somministrata in un altro paese sia valida. I paesi avranno anche bisogno della flessibilità necessaria per aggiornare i loro requisiti di ingresso per lo screening sanitario man mano che la pandemia si evolve e la scienza progredisce. Le compagnie aeree, gli aeroporti e le altre parti interessate del settore dei viaggi avranno bisogno dello stesso“.

Fonte immagine: Sito CommonPass