Cortocircuito sui navigator: la Sicilia proroga i contratti ma il Ministero del Lavoro dice no

Cortocircuito sui navigator: la Sicilia proroga i contratti ma il Ministero del Lavoro dice no

PALERMO – Il governo guidato da Giorgia Meloni ha un nuovo nodo da sciogliere: quello sulla sorte dei circa 1.500 navigator incaricati di assistere i beneficiari del Reddito di Cittadinanza nella ricerca di un’occupazione o di un’opportunità formativa.

Il loro incarico è scaduto il 31 ottobre e si pone adesso il problema di come continuare a utilizzare queste figure professionali almeno fino alla fine dell’anno. Un problema per il nuovo esecutivo, con il centrodestra che ha fatto della battaglia contro il reddito di cittadinanza un vessillo della propria campagna elettorale.

E mentre circolano le voci su una possibile proroga, voci che animano anche il dibattito politico, dal Ministero del Lavoro guidato da Marina Calderone si spiega in un comunicato che “la proroga dei navigator non è tecnicamente possibile“. Servirebbe, si sottolinea, una norma ad hoc che al momento non sarebbe in cantiere né allo studio del dicastero. Piuttosto si sarebbe avviata “una mera attività ricognitiva tra le Regioni“.

Insomma uno stop definitivo.

Un vero e proprio cortocircuito considerando che solo pochi giorni fa il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, aveva disposto la proroga fino al 31 dicembre per i contratti dei 280 ex navigator che operano nei Centri per l’impiego della Sicilia.

Il prolungamento del contratto è arrivato in risposta proprio ad una nota con la quale il Ministero del Lavoro, lo scorso 28 ottobre, aveva chiesto alle Regioni di manifestare la volontà sull’effettiva attuale esigenza di continuare ad avvalersi, fino al 31 dicembre, del personale che presta assistenza tecnica per il funzionamento del reddito di cittadinanza e del programma “Garanzia occupabilità lavoratori” nei Cpi.

La Regione – aveva dichiarato il presidente Schifani – continuerà ad avvalersi di questo personale qualificato, in attesa che si completino le procedure concorsuali per le assunzioni previste per il potenziamento dei Centri per l’impiego della Sicilia. In questo modo si dà continuità al lavoro svolto finora e si garantisce il corretto funzionamento degli uffici. Gli ex navigator, fra l’altro, saranno anche impegnati per l’attuazione del programma Gol“.