Cortei no-vax, arriva lo stop dal Viminale. Mattarella: “A causa loro il contagio è cresciuto”

Cortei no-vax, arriva lo stop dal Viminale. Mattarella: “A causa loro il contagio è cresciuto”

ITALIA – Stop ai cortei in strada dei no-vax e dei no Green Pass in Italia. È questa l’idea del Viminale, intenzionato a limitare le grandi manifestazioni che ormai da diverse settimane si stanno replicando in diverse città del Paese.

Una misura necessaria per salvaguardare le attività economiche, sempre più prese di mira da parte di chi protesta e, ovviamente, la salute dei cittadini. Non si tratterà, comunque, di una “stretta” totale.

Potrebbero essere permessi, infatti, i sit-in lontano dagli obiettivi sensibili. Inoltre, per partecipare ai picchetti potrebbe diventare necessario l’obbligo della mascherina, condizione spesso non rispettata in numerose occasioni.

È il caso di Trieste, città dalla quale sono nate le prime forme di “agitazione”, e di Catania, dove nel corso del fine settimana si sono tenuti ben due cortei contro il Green Pass in assenza di distanziamento sociale e utilizzo dei dispositivi di protezione.

Nel frattempo, il Capo dello Stato Sergio Mattarella è intervenuto sull’argomento, sottolineando che “in queste ultime settimane manifestazioni non sempre autorizzate hanno tentato di far passare come libera manifestazione del pensiero l’attacco recato al libero svolgersi delle attività“.

Accanto alle criticità per l’ordine pubblico, sovente con l’ostentata rinuncia a dispositivi di protezione personale e alle norme di cautela anti Covid, hanno provocato un pericoloso incremento del contagio“.

Le forme legittime di dissenso non possono mai sopraffare il dovere civico di proteggere i più deboli: dobbiamo sconfiggere il virus, non attaccare gli strumenti che lo combattono“, ha aggiunto il presidente della Repubblica.

Immagine di repertorio