PALERMO – Ieri pomeriggio al Barbera non si è capito chi tra le due squadre in campo, Palermo e Frosinone, fosse la capolista, solitaria dominatrice del campionato di Serie B, e chi invece stesse lottando per tentare di agganciarsi al treno dei play off.
Nulla di strano, quindi, che la partita si sia conclusa con un pareggio per 1 a 1, che, sicuramente, fa più piacere ai ciociari che ai rosanero, come si è visto negli ultimi minuti di gioco, quando gli uomini di Fabio Grosso hanno rallentato il gioco e dato chiari segnali di accontentarsi della divisione della posta in palio.
La partita ha visto due squadre ben messe in campo operare con lucidità in tutte le zone del campo. Ma in mezzo a tanto equilibrio è giusto segnalare le prestazioni superlative di Valente, per certi momenti incontenibile e oggetto di un’infinità di falli commessi dagli avversari incapaci di frenarlo, e di Graves, che nella sua prima volta titolare al posto dello squalificato Mateju, ha dimostrato personalità, sicurezza e pulizia negli interventi dapprima come esterno destro e poi, dopo l’uscita per infortunio di Nedelcearu, anche da centrale.
E come non parlare della prodezza da fuoriclasse di Verre che al 38° del primo tempo ha portato in vantaggio il Palermo: il n. 26 in maglia rosa ha segnato con un tiro a pallonetto scagliato dalla propria metà campo che ha sorpreso Turati ed ha mandato in estasi i più di 27.000 tifosi presenti ieri al Barbera: un gol cercato e non frutto del casao.
Il pareggio del Frosinone è arrivato alla mezzora della ripresa con un tiro al volo di Boloca dal limite dell’area di rigore contro cui nulla ha potuto Pigliacelli, autore nel complesso di una buona prestazione, condita da ottimi interventi per rimediare, però, ad appoggi inusualmente imprecisi, considerando la bontà dei suoi piedi.
Alla fine tutti contenti, in verità un po’ di più il Frosinone, con il Palermo consacrato protagonista del campionato in grado di lottare ad armi pari con tutti gli avversari e sicuramente rafforzato dal mercato invernale.
Il prossimo impegno, in programma ancora di sabato alle 14, vedrà i rosa impegnati in trasferta contro il Sudtirol, in proseguimento di quel ciclo di fuoco iniziato con la Reggina. L’auspicio è che Nedelcearu possa essere disponibile e che gli uomini di Corini conservino il ruolo da protagonisti dimostrato ieri.
