Il comune di Trapani alla ricerca di fondi

Il comune di Trapani alla ricerca di fondi

TRAPANI – La giunta comunale di Trapani è alle prese con il bilancio di previsione 2014. Lo strumento finanziario doveva essere approvato, come da normativa vigente per gli Enti locali, entro il 30 settembre scorso. Tuttavia, l’esecutivo è ancora alla ricerca della quadratura dei conti. Ci sono, infatti, da recuperare circa 1 milione e 300 mila euro venuti a mancare a seguito della riduzione apportata dal Consiglio comunale all’aliquota TASI (proposta dall’Amministrazione al 2,5 per mille e ridotta dal Consiglio comunale al 1,7).

I tagli alla spesa che l’Amministrazione ha avviato sin dal suo insediamento, essenzialmente per rientrare nei parametri del patto di stabilità sforato nel 2011 e nel 2012, non lasciano grandi margini e stanno costringendo la stessa Amministrazione ad operare scelte difficili e impopolari che andranno ad incidere sulla spesa corrente e, in particolare, sull’erogazione dei servizi.

La giunta, inoltre, stando a quanto trapela da un comunicato stampa emesso dall’Amministrazione, sta tentando di evitare che i tagli vadano ad incidere sulle fasce meno abbienti.

La previsione degli annunciati ulteriori minori trasferimenti che Stato e Regione opereranno nel 2015 a scapito dei Comuni, ha imposto l’avvio di una radicale e profonda revisione strutturale della macchina comunale per rendere la sua azione sempre più efficace anche nel reperimento di entrate che vadano oltre quelle tributarie, le quali ormai hanno quasi raggiunto il limite massimo.

Si tratta di una corsa contro il tempo, fanno sapere dalla giunta comunale attraverso una nota, “anche per evitare il commissariamento, ritenuto un male peggiore rispetto alle decisioni, ancorché dolorose, che dovranno essere adottate dalla Giunta, in quanto i tagli che verrebbero operati dal commissario ad acta sarebbero assolutamente indiscriminati e poco rispettosi delle reali esigenze della cittadinanza”.

Foto: Comune di Trapani