Colpita da emorragia cerebrale e trasportata in elisoccorso, non ce l’ha fatta Eleonora Caputo

Colpita da emorragia cerebrale e trasportata in elisoccorso, non ce l’ha fatta Eleonora Caputo

SANTO STEFANO DI CAMASTRA – È morta Eleonora Caputo, la 46enne di Santo Stefano di Camastra, nel Messinese, trasferita in elisoccorso nell’unità di Rianimazione del Policlinico di Messina a causa di un’emorragia cerebrale. La donna è arrivata in codice rosso al Pronto Soccorso del Santissimo Salvatore di Mistretta.

Accertate le sue gravi condizioni di salute e dopo avere svolto i primi accertamenti che hanno evidenziato una grande emorragia cerebrale, è stato disposto il trasferimento in elisoccorso a Messina.

La donna è stata intubata e i sanitari hanno anche tentato un intervento chirurgico, ma purtroppo è deceduta.

Bimbo di 4 anni cade e muore per emorragia cerebrale: i medici lo avevano appena dimesso

Un bambino di 4 anni è morto a causa di un’emorragia cerebrale al Policlinico di Messina, probabilmente causata da una caduta accidentale avvenuta nella casa in cui viveva con i genitori a Barcellona Pozzo di Gotto (Messina). Attualmente, le indagini sono in corso da parte dei carabinieri. A riportare la notizia sono i colleghi de La Gazzetta del Sud.

I fatti

Dopo la caduta, i genitori del bambino lo hanno portato all’ospedale Fogliani di Milazzo, dove i medici hanno deciso che le sue condizioni non erano gravi al punto da richiedere un ricovero, neppure per osservazione.

Tuttavia, al ritorno a casa, la situazione si sarebbe aggravata ulteriormente e i genitori hanno dovuto riportarlo al Pronto Soccorso.

A quel punto, i medici hanno deciso di trasferirlo d’urgenza al Policlinico di Messina, dove, dopo una risonanza magnetica, è stato scoperto che il bambino aveva una vasta emorragia alla testa.

Nonostante l’intervento chirurgico d’urgenza, il bambino è morto.

Indagini in corso

Questa tragedia ha scosso profondamente la comunità di Barcellona Pozzo di Gotto e la notizia è stata riportata da diversi media nazionali.

Aperta un’indagine

Il sostituto della Procura di Barcellona Pozzo di Gotto Emanuela Scali ha aperto un’indagine. Non ci sono al momento persone iscritte nel registro degli indagati. Il magistrato nelle prossime ore deciderà se far effettuare l’autopsia o meno sul corpo del bimbo.

genitori, una coppia di tunisini che da anni lavora in Sicilia, sono stati sentiti come persone informate sui fatti. I carabinieri hanno anche acquisito le cartelle cliniche che riguardano il ricovero del bimbo prima al “Fogliani” di Milazzo e poi al Policlinico di Messina dove è stato operato, ma nonostante lo sforzo dei medici per salvargli la vita il piccolo è deceduto.