CATANIA – La Faisa Cisal, primo sindacato in Circumetnea, nel prendere atto delle preoccupazioni manifestate pubblicamente dai lavoratori tramite l’articolo pubblicato ieri nel nostro quotidiano (clicca qui per leggere la notizia), esprime il dovuto sostegno sindacale ai dipendenti, rassicurando loro che “la nostra Organizzazione Sindacale, a tutti i livelli rappresentata, contrasterà con fermezza, qualsiasi iniziativa, finalizzata a smantellare l’azienda pubblica che eroga il servizio di Trasporto nella città di Catania con la Metropolitana, garantendo nel contempo la mobilità nei paesi del comprensorio Etneo tramite la Ferrovia extraurbana e le autolinee e rendere vani gli obiettivi di rilancio e di espansione fin qui raggiunti, grazie e soprattutto al prezioso contributo reso dalla forza lavoro, nonché alle grandi competenze e professionalità garantite dalla diretta dipendenza dalla Direzione Generale per il TPL del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti“.
“Abbiamo appreso ieri – spiega il Segretario provinciale Faisa Cisal Catania Romualdo Moschella – della nota a firma congiunta del Commissario Straordinario del Comune di Catania e dall’Amministratore Unico di Amts Spa, avente ad oggetto: ‘Invito Convegno Un futuro metropolitano’, indirizzata alla Direzione Generale dell’Ente Ministeriale.
Come sindacato non nascondiamo il nostro sgomento in merito al surreale convincimento da parte di chi o di quanti ‘senza nessun titolo e ruolo istituzionale’, possano immaginare un percorso tanto tortuoso quanto mai rischioso che vedrebbe in primo piano lo spaghettamento aziendale rispetto all’attuale assetto, la tenuta dell’ingente mole di investimenti pubblici a sostegno delle Infrastrutture interrate e di superficie, oltre il completamento dei lavori in corso e quelli addivenire“.
