Chinnici in Forza Italia: dopo i rumors arriva la conferma, Barbagallo: “Basito, incredulo e disgustato”

Chinnici in Forza Italia: dopo i rumors arriva la conferma, Barbagallo: “Basito, incredulo e disgustato”

PALERMO – Dopo dubbi e attese legati a questi giorni, l’europarlamentare palermitana Caterina Chinnici scioglie le riserve e approda in Forza Italia, dopo tanti anni di vicinanza al Partito Democratico.

Politica, i rumors sul cambio di rotta della Chinnici

Eppure la storia fra il Partito Democratico e la Chinnici ha avuto anche tanti episodi passati armoniosi, su cui fra tutti i successi elettorali del 2014 con 133.000 preferenze con un Pd che arrivò al record del 40,8%, piuttosto che sempre alle elezioni europee del 2019, dove comunque arrivò all’ottimo risultato di  113.000 voti; poi la candidatura alla presidenza della Regione Siciliana nel 2022 e gradualmente si arriva fino a questi giorni, dove lo strappo si è consumato.

Un addio per certi versi arrivato dopo altri di importanti figure politiche transitate dal Pd verso uno schema centrista.

Le dichiarazioni della Chinnici

Io ero una indipendente, lo sono e lo sarò sempre e così ho deciso di aderire al Ppe, nella delegazione di Forza Italia. Nell’ultimo periodo “mi sono sentita sempre più a disagio. Mi sono spesso trovata a condividere il mio lavoro e impegno con i colleghi del Ppe, con cui ho anche ottimi rapporti personali, che non con quelli del mio gruppo. Conosco Elly da tanto, ne apprezzo l’autenticità dell’impegno. Ma su alcuni temi abbiamo visioni diverse, e inoltre il gruppo dei Socialisti e democratici nel tempo si è spostato sempre più a sinistra. Troppo, per me“.

La reazione del segretario regionale del Pd Anthony Barbagallo

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Apprendere a mezzo stampa di una scelta così complessa e delicata senza prima interloquire direttamente, non dico riservatamente, innanzitutto con il partito che le ha consentito di fare due legislature europee e che l’ha scelta come candidata alla presidenza della Regione Siciliana, è innanzitutto una caduta di stile che non mi aspettavo da una persona come Caterina Chinnici, che dell’etica e della correttezza ha sempre fatto un biglietto da visita irrinunciabile”. Così il segretario regionale del Pd Sicilia, Anthony Barbagallo, commentando l’intervista di Caterina Chinnici al Corriere della Sera con la quale conferma il passaggio a Forza Italia.

In Chinnici la base del partito in Sicilia ha creduto e lo ha dimostrato facendole vincere le primarie. E comprendo la delusione di chi, tra noi dirigenti, militanti e sostenitori, oggi si sente tradito da una scelta simile per approdare poi, non in partito di centro moderato qualunque, ma proprio in quello di Berlusconi, Dell’Utri e D’Alì, il primo indagato a Firenze, gli altri due condannati per reati gravissimi di mafia. Proprio lei, figlia di Rocco, il fondatore del pool antimafia ucciso con una autobomba da Cosa nostra nel partito di chi andava a braccetto con i Graviano. Proprio lei, che dal Pd aveva preteso e ottenuto l’esclusione dalle liste non solo di imputati ma anche degli indagati. Fino a ieri erano soltanto rumors e lo ritenevo stupefacente, solo fantapolitica. Ma oggi, dopo aver letto le sue parole virgolettate, sono basito, incredulo e perfino disgustato”, conclude Barbagallo.