Chi è il militare dell’Esercito siciliano aggredito in strada e morto al Policlinico

Chi è il militare dell’Esercito siciliano aggredito in strada e morto al Policlinico

TRAPANI – Danilo Salvatore Lucente Pipitone, un caporal maggiore dell’Esercito di 44 anni originario di Erice, non ce l’ha fatta. Era ricoverato in ospedale a Roma dopo essere stato vittima di un’aggressione violenta che si è verificata nelle prime ore del sabato mattina in via dei Sesami, a Centocelle. Oggi pomeriggio il militare è deceduto nel reparto di rianimazione del Policlinico Umberto I, le sue condizioni erano gravi già dall’inizio.

L’aggressione di cui è stato vittima Pipitone

Il caporal maggiore, originario di Erice, un comune nella provincia di Trapani, è stato trovato privo di sensi con diverse ferite, tra cui un evidente taglio sopra il sopracciglio. Alcuni testimoni hanno dichiarato di aver visto un uomo fuggire poco prima dell’arrivo delle forze dell’ordine.

La motivazione dietro l’aggressione non è ancora chiara, potrebbe essere stata una lite violenta o una rapina finita in tragedia, anche se il militare aveva ancora con sé il portafoglio. Quando i soccorritori del 118 hanno caricato il militare sulla barella, hanno notato che aveva anche una profonda ferita alla nuca, probabilmente causata da un violento impatto con l’asfalto. Questo dettaglio fa pensare che la vittima sia stata colpita con un pugno in pieno volto, che l’ha fatta cadere all’indietro, battendo la testa contro il terreno. Continuano le indagini per chiarire ciò che è accaduto.

Erice morto anche un operaio

Oggi Erice piange anche Michele Lipari, un uomo di 42 anni, che dopo settimane di agonia si è spento. L’uomo era caduto da un ponteggio e si è spento nell’ospedale di Palermo dove era ricoverato.

L’incidente si è verificato durante i lavori di manutenzione di un edificio privato in via Filippo Corridoni. Le cause esatte del crollo del ponteggio non sono ancora chiare. Sono intervenuti a riguardo il segretario generale della Uil Trapani Tommaso Macaddino e il segretario Feneal Uil Trapani Giuseppe Tumbarello.

L’intervento di Maccadino e Tumbarello

Sono sempre più numerose le vittime sul lavoro, spesso queste morti sono causate da insufficienti misure di sicurezza sul posto di lavoro, come la mancanza di protezioni individuali, formazione e istruzione per i lavoratori riguardo i pericoli del loro lavoro, e controlli da parte delle autorità competenti. È necessario che le autorità e le aziende si impegnino a prevenire le morti sul lavoro in Sicilia.

Il dolore di Erice

Oggi la comunità di Erice si stringe nel dolore di aver perso due uomini, Danilo Salvatore Lucente Pipitone e Michele Lipari, uniti da un destino amaro. A piangerli le persone care, gli amici e i parenti. Di rispettivamente 44 anni e 42 anni sono andati via troppo presto, lasciando nella comunità e nelle persone un vuoto incolmabile.

In foto Danilo Salvatore Lucente Pipitone