CATANIA – Piccoli passi, graduali, verso un obiettivo non annunciato esplicitamente ma a cui Toscano crede fermamente. Dopo la vittoria – VAR fondamentale per l’esito finale – contro il Giugliano tocca al Potenza già affrontato meno di due settimane fa, un altro esame da dare con il massimo dei voti se si vuole raggiungere la fase nazionale.
Possibile qualche rotazione nel Catania che domani scenderà in campo al Massimino. Scalpitano Dalmonte e De Rose al posto dell’acciaccato Lunetta e di Quaini, nel Potenza saranno tutti a disposizione (2-0 sul Picerno al primo turno).
Toscano: “Non credo al turnover, 2 settimane per Lunetta”
“Non credo che sia la patita cruciale perchè cruciale poteva essere anche la prima. Siamo stati bravi a superare il primo turno che forse sotto l’aspetto mentale è la partita più difficile. E’ un’altra partita, il quoziente di difficoltà si alza, sappiamo dove sono bravi, e sarà sicuramente una partita difficile come quella con il Giugliano. L’importante è arrivarci bene dal punto di vista fisico e mentale”.
“Rispetto a due settimane fa cambia solo il fatto che c’è il passaggio del turno. L’assenza di Lunetta? Pesa ma fino ad un certo punto perchè abbiamo una rosa adesso più ampia con diverse soluzioni e caratteristiche che mi permettono di fare varie scelte. Potrebbe rimanere fuori per due settimane. Sceglierò fra Stoppa e Dalmonte”.
”Sturaro è un giocatore che sta crescendo nelle ultime settimane. Da 15 minuti è arrivato a fare un tempo contro il Giugliano. È pronto per scendere in campo dal primo minuto, farò tutte le valutazioni del caso”.
“Dobbiamo cercare di essere aggressivi in ogni zona di campo, non devi dare la possibilità al portatore di palla avversario di avere più opzioni. Puoi farlo anche rimanendo basso, ma devi sempre coprire la palla. In avanti ovviamente qualche cambiamento ci sarà perchè non ci sarà Lunetta”.
“Sappiamo che dobbiamo fare qualcosa in più rispetto alla sfida contro il Giugliano, ma metterei la firma affinchè finisse nello stesso modo. Ci saranno vari momenti dentro la partita, bisogna essere sempre dentro mentalmente. Io non credo al turnover, credo allo schierare la migliore formazione possibile per passare il turno. Dobbiamo sfruttare tutto. Jimenez? Deve stare tranquillo e consapevole delle sue qualità che non sono solo tecniche. Lui diventa un giocatore davvero importante quando offre un apporto generale alla squadra, sia in possesso che in non possesso. Gli ho dato un consiglio, non pensare alle qualità tecniche visto che già le hai, pensa più al resto”.