Trionfa il Made in Italy. Un Catania travolgente affossa la Pro Vercelli

CATANIA – Roboante vittoria rossoazzurra allo stadio Angelo Massimino. C’era curiosità per vedere all’opera i giocatori recentemente reperiti sul mercato in casa Catania. Tutti hanno risposto presente, contribuendo a disputare una prestazione sontuosa al cospetto della Pro Vercelli. Catania che dimostra di avere subito le idee molto chiare. Sin dai primi minuti la costruzione della manovra è fluida abbastanza. Rosina, Calaiò e Maniero dialogano efficacemente ma è tutta la squadra nel suo complesso ad esprimere un gioco di tipo corale e propositivo. L’azione offensiva del Catania è insistita e produce il vantaggio già al 5’. Palla in area di rigore su suggerimento di Rinaudo, Calaiò si avventa come un falco e deposita la palla in fondo al sacco.

Il Catania in versione quasi tutta italiana (Rinaudo unico straniero in campo dal 1’ tra le fila etnee) si esprime con una certa disinvoltura. Sulla fascia sinistra Mazzotta galoppa efficacemente, in mezzo al campo Coppola e Rinaudo ringhiano su ogni pallone ma il centrocampista prelevato dal Cesena piace anche per la capacità d’impostare il gioco. Come lui, l’ex Bari Sciaudone. Al 14’ i tempi sono maturi per il 2-0. Fallo netto in area vercellese e Calaiò trasforma il penalty concesso spiazzando Russo. I padroni di casa insistono. Prima Maniero mette dentro con un delizioso pallonetto, ma l’arbitro gli nega la gioia del gol per fuorigioco. Poi, al minuto 32, ci pensa Rosina con una magnifica punizione a giro a castigare il malcapitato Russo per il 3-0.

Applausi a scena aperta per un Catania che vince e convince. In un paio di circostanze la Pro Vercelli sfiora la rete ma non dà mai veramente l’impressione d’impensierire la retroguardia catanese. Il primo tiro in porta della formazione ospite si concretizza al 41’. Si tratta in realtà di una conclusione innocua. Nel finale i piemontesi provano ad attaccare con più coraggio, ma il risultato non cambia nel primo tempo. Dopo l’intervallo, invece, succede che il Catania incrementa il proprio vantaggio. Al minuto 57 è pregevole il suggerimento di Calaiò che allarga sulla destra per Maniero, il quale mette a sedere la difesa avversaria e con una conclusione chirurgica non lascia scampo a Russo.

Il 4-0 è tremendo da digerire per la Pro Vercelli, che nei minuti successivi si riversa generosamente in attacco provando a sfondare sulle corsie esterne, ma la difesa del Catania fa buona guardia. Al 76’ sale in cattedra Terracciano con una grande respinta, ma l’arbitro vede un fallo e fischia il calcio di punizione in favore del Catania. Qualche istante più tardi provvidenziale intervento di Schiavi, che effettua un importante salvataggio sulla linea di porta. I vercellesi insistono, vorrebbero rendere meno amara la sconfitta siglando un gol ma non riescono nell’intento.

Nemmeno con il neo entrato Beretta, il cui tiro all’82’ è preciso ma finisce a lato di pochissimo. I bianconeri si fanno leggermente preferire in quanto a possesso palla, ma sterilmente. Il Catania quando spinge fa invece molto male alla lenta ed impacciata difesa ospite, dove il solo Coly salva il salvabile. Esauriti i due minuti di recupero, il Catania può liberare tutta la sua gioia festeggiando i primi tre punti del 2015. Catania nuovo, anno nuovo in tutti i sensi? Superato brillantemente il primo banco di prova, ma vietato abbassare la guardia nelle prossime partite.

CATANIA-PRO VERCELLI, TABELLINO PARTITA

MARCATORI: 5’ Calaiò, 16’ Calaiò rig., 32’ Rosina, 58’ Maniero

Catania (4-3-1-2): 22 Terracciano; 26 Belmonte, 5 Schiavi, Ceccarelli, Mazzotta (81’ Capuano); 42 Coppola, 21 Rinaudo, Sciaudone, 10 Rosina (70’ Chrapek); 9 Calaiò (85’ Barisic), 7 Maniero. A disposizione: 12 Ficara, 15 Sauro, 24 Capuano, 19 Castro, 20 Chrapek, 8 Escalante, 27 Jankovic, 39 Odjer, 14 Barisic. Allenatore: Marcolin

Pro Vercelli (4-3-3): 22 Russo; 29 Ferri, 26 Coly, 6 Bani, 25 Scaglia; 17 Ardizzone, 21 Castiglia (58’ Emmanuello),  8 Scavone; 7 Statella (59’ Sprocati), 9 Marchi (71’ Beretta), 30 Di Roberto. A disposizione: 1 Viotti, 2 Marconi, 5 Cosenza, 11 Liviero, 16 Sprocati, 18 Belloni, 17 Emmanuello, 10 Fabiano, 32 Beretta. Allenatore: Scazzola

Arbitro: Maurizio Mariani di Aprilia

Ammoniti: Maniero, Castiglia, Bani, Di Roberto, Schiavi, Emmanuello

Corner: 3 – 6