CATANIA – Occasione per riscattare il pareggio di Torre del Greco e la sconfitta in casa contro il Latina. Domenica allo stadio Massimino arriverà il Messina, un derby interessante sotto diversi punti di vista. Catania senza diversi calciatori a centrocampo tra infortuni e squalifiche, mister Toscano dovrà ridisegnare la formazione considerando le caratteristiche dell’avversario.
Alternanza in porta, Jimenez, assenze e fattore Massimino
“In questo momento il Messina ha iniziato con un’idea tattica ben precisa. Sarà il nostro approccio a fare la differenza. Tra l’infortunio di Adamonis a inizio stagione e tra le prestazioni di Bethers ci sono due portieri di livello, non c’è una gerarchia ben precisa. I derby sono partite a sé, mi sarebbe piaciuto arrivare con una condizione diversa. Per sopperire a questa situazione di infortuni e di squalifiche bisogna dare di più. Il percorso si fa interamente quando c’è tutto il potenziale al completo, anche il recupero dopo gli allenamenti gioca un ruolo importante, normale che ci siano degli alti e bassi”.
“Il campo di Torre del Greco è diverso dagli altri. Stavamo facendo la nostra gara ma dopo l’espulsione è cambiato tutto. Facendo qualcosa in più si poteva vincere giovedì. Non ho messo Jimenez perché giocavamo con due centrocampisti e l’espulsione non consentiva di scoprirci maggiormente“.
“Lo stadio pieno non è una novità, chiedo di accompagnarci fino al novantesimo e sono sicuro che sarà così, il campionato è lungo e non bisogna guardare le altre squadre“.
