Taranto – Catania 1 – 0: salto all’indietro e zero punti allo Iacovone

Commento alla fine dell’incontro

Il Catania non replica e si torna a una prestazione che tanto ci ricorda le ultime gare soprattutto fuori casa. Niente da fare, così come in passato questa squadra una volta in svantaggio non riesce proprio a recuperare nemmeno la miseria di un gol subito dopo appena undici minuti. Da salvare pochi giocatori come Welbek, Chiricò, Castellini del primo tempo e il duo centrale Monaco – Quaini. Il resto vuoto assoluto con una palese mancanza di gioco e con scambi quasi inesistenti e solo, sottolineiamo solo, tre tiri in porta in tutta la gara. Troppo poco contro un avversario nulla di trascendentale ma più deciso e pragmatico e questo contro un Catania che non sa reagire basta ed avanza. E adesso testa solo al Rimini…ultima fermata per una speranza di play off.

Secondo tempo 

95′ L’arbitro fischia la fine dell’incontro che vede il Catania sconfitto allo Iacovone di Taranto 

93′ Tiro di Cianci da fuori area di poco fuori alla sinistra di Vannucchi

90′ Assegnati 5′ minuti di recupero 

81′ Ultimo cambio per il Taranto: entra Fiorani esce Matera 

77′ Bouah crossa in area e di sinistro Cianci tira fuori da posizione molto favorevole

76′ Triplo cambio nel Catania: entra Peralta esce Cicerelli, entra Zammarini esce Chiricò, entra Costantino esce Tello 

72′ Doppio cambio nel Taranto entrano Orlando e Mastromonaco escono Valietti e Fabbro

70′ Ammonito Monaco per “scambi di cortesie” con un avversario  

66′Bel tiro di destro di Welbeck da fuori area che impegna Vannucchi che si salva in corner

63′ Doppio cambio nel Catania: entra Haveri esce Celli, entra Bouah esce Sturaro 

60′ Prova Ladinetti da fuori area ma il pallone è altissimo sulla traversa

58′ Doppio cambio nel Taranto: esce Calvano entra l’ex del Catania Ladinetti, entra Simeri esce De Marchi  

56′ Errore di Celli che regala palla a un avversario ma Albertoni rimedia in uscita

54′ Celli crossa in area ma Chiricò non riesce a deviare in porta

49′ Ancora pericolo il Taranto sempre su calcio d’angolo ma stavolta la difesa etnea anche se in affanno rimedia

47′ Corner per il Taranto e sugli sviluppi dello stesso di testa Miceli di testa colpisce la traversa

46′ Comincia il secondo tempo, batte il calcio d’inizio il Catania

Commento alla fine del primo tempo

Gara dura con troppi falli, a volte anche gratuiti e un arbitro, fino adesso, non all’altezza della situazione ed avaro di cartellini gialli se pur tre volte sono stati estratti nei confronti di altrettanti giocatori del Taranto. In cerca di alibi? No, per nulla, perché il Catania non ha saputo reagire in maniera decisa allo svantaggio subito dopo appena undici minuti con un attacco evanescente con il solito Chiricò che si danna l’anima ma troppo isolato e con un Cianci non pervenuto. Non basta il solito Castellini e speriamo in un secondo tempo con nuovi innesti che diano più spessore alla manovra.

Ore 16:15

16:00 Circa cinquemila spettatori in una giornata uggiosa, ci si attendevano più tifosi ma il tempo avrà avuto la sua valenza in questo vuoto sugli spalti

Terna arbitrale

Arbitro 

Silvia Gasperotti della sezione di Rovereto

Assistente 1

Alessio Miccoli (Lanciano)

Assistente 2

Edoardo Maria Brunetti (Milano)

Quarto ufficiale

Stefano Nicolini (Brescia)

Catania

Pensando al Taranto con la testa al Rimini. Il canovaccio, oggi allo Iacovone, non potrebbe essere diverso anche se dalle dichiarazioni di Lucarelli bisogna pensare, per adesso, solo a questo incontro. Non ha tutti i torti il Mister, non fosse altro che Taranto – Catania, anche se a distanza di decenni, ingloba più di un semplice partita di calcio. C’è tanto, a volte anche troppo, per racchiuderla solo nei novanti minuti che si giocheranno questo pomeriggio, e un risultato positivo sarebbe anche l’ennesimo antidoto, come in passato, ad antichi vituperi che hanno trovato, ancor oggi, nell’ennesimo imbecille social (per fortuna un caso isolato) il moderno portavoce. Sì, confermiamo, troppi ricordi e troppe sfide per relegarla in una normale gara calcistica, pertanto, ci sia augura che Castellini & Co. ripetano la prestazione di domenica, come fosse “un atto dovuto”.