Storia di un gemellaggio mancato e il pari nel dna: i precedenti di Cosenza – Catania

Storia di un gemellaggio mancato e il pari nel dna: i precedenti di Cosenza – Catania

CATANIA – Cosa riserverà la piccante trasferta di Cosenza al Catania di Pino Rigoli? Serve fare risultato fuori casa per iniziare a stabilizzarsi tra le prime dieci, prendendo un margine importante alle squadre in zona salvezza. 

Dopo avervi presentato stamani la squadra allenata da Giorgio Roselli, adesso parliamo dei precedenti tra le due squadre al “San Vito-Marulla”.

In totale, sono soltanto cinque i confronti tra calabresi e siciliani in casa dei “Lupi” con ben tre pareggi ed una vittoria per parte. Il Catania, quest’anno, non ha mai vinto in trasferta ed il Cosenza non ha mai pareggiato tra le mura amiche e, tra l’altro, l’unica vittoria degli etnei risale ad un match di Coppa Italia, non in campionato.

Quella vittoria, della stagione 1962/63, fu davvero rocambolesca: 3-4 dopo i tempi supplementari. Non bastarono, infatti, i classici 90′ per decretare un vincitore: fulmineo vantaggio dei cosentini con Lenzi (1′), poi in quindici minuti grande reazione della squadra allora allenata da Carmelo Di Bella grazie alle reti di Szymaniak e Milani, autore di una doppietta. 1-3 per gli etnei che però si fecero rimontare dopo il buon vantaggio conquistato a causa di un’altra rete di Lenzi e poi Bacci. Si va dunque ai supplementari con il pirotecnico 3-3, chiuso al 104′ con un bel gol di Prenna.

In Serie C tutte le “X” di Cosenza-Catania: nel 1948, primo confronto ufficiale, finì 1-1 con rete al 5′ di Vornoli. Poi in C1 altro bel pari per 2-2 con doppietta di Marini per il Catania e lo scorso gennaio, quando al “San Vito-Marella” terminò ancora con un gol per parte: di Vutov il vantaggio rossoblu, ci pensò Plasmati a otto minuti dalla fine a rimettere le cose a posto.

Nel 2003, invece, il precedente che specialmente le due tifoserie ricordano bene: Cosenza 3-1 Catania in Serie B. Quando i sostenitori etnei fecero il loro ingresso allo stadio, le intenzioni erano quelle di creare un gemellaggio con la tifoseria cosentina ma non ci fu nulla da fare e si entrò nella piena rivalità sportiva, indirizzando cori e sfottò per motivi concernenti la tessera del tifoso e anche qualche rapporto amichevole con tifoserie nemiche dei supporters rossazzurri. Tornando al campo, fu inutile la rete di Taldo per il Catania, che venne surclassato dalle reti di Alteri, Antonelli e Lentini.

In totale, sono 10 le reti messe a segno dal Cosenza e 9 quelle del Catania a partire dal 1946: infatti, l’Associazione Fascista Calcio Catania ha avuto la meglio in due confronti tra il 1937 ed il 1939, con i risultati di 3-1 e 2-1.

Riallacciandoci all’ultimo confronto, quello di un anno fa, vi sveliamo una piccola curiosità: 10 dei 14 calciatori scesi in campo contro il Cosenza non giocano più con la maglia etnea: i ‘superstiti‘ della scorsa stagione sono Bergamelli, Bastrini, Di Cecco e Calil. 

I PRECEDENTI (dal 1946)

1948/49 – Serie C, 4/a giornata: Cosenza 1-1 Catania (5′ Voroni)

1962/63 – Coppa Italia, Primo Turno: Cosenza 3-4 Catania dts (15′ Szymaniak, 20′ e 30′ Milani, 104′ Prenna)

1987/88 – Serie C1, 31/a giornata: Cosenza 2-2 Catania (6′ e 55′ Marini)

2002/03 – Serie B, 33/a giornata: Cosenza 3-1 Catania (60′ Taldo)

2015/16 – Lega Pro, Girone C. 19/a giornata: Cosenza 1-1 Catania (82′ Plasmati)