Domenica calcistica dai due volti per le formazioni siciliane impegnate nel quinto turno del campionato di Serie C, entrambe in trasferta in Puglia.
Il Palermo di mister Boscaglia perde l’ennesima gara di questo inizio di stagione contro il ripescato Bisceglie, mentre il Catania supera con l’ennesimo risultato di misura gli avversari della Virtus Francavilla. Campionato che continua a dimostrarsi dai due volti per rosanero e rossazzurri, sempre più distanziati in classifica.
Virtus Francavilla-Catania 0-1
Si affida alle parate di Martinez per non capitolare e poi compie il “blitz” con Sarao. Il Catania di mister Raffaele sembra ormai essersi abituato a questo canovaccio, vittorioso con il terzo 1-0 consecutivo in campionato. Vittima di turno la Virtus Francavilla che si arrende ai rossazzurri dopo aver attaccato per buona parte di gara senza però raccogliere quanto sperato.
Con un Martinez in formato “Peter Schmeichel”, i rossazzurri soffrono più del dovuto nel primo tempo ma riescono ad andare in vantaggio grazie al rigore messo a segno dall’ex di turno Sarao. La ripresa è l’ennesimo “manifesto” del gioco di Raffaele, con una squadra corta e rognosa che non lascia passare nemmeno uno spillo. Inutili i tentativi offensivi dei padroni di casa e le mosse tattiche di Trocina, espulso sul finire di primo tempo.
Bisceglie-Palermo 2-1
Preoccupa sempre più la formazione rosanero allenata da mister Boscaglia, che va sotto di due reti sull’insidioso campo del Bisceglie. Maimone e Mansour nel corso del primo tempo portano i pugliesi nerazzurri sul doppio vantaggio, con la squadra che non riesce a reagire.
I siciliani faticano anche nella ripresa ma a pochi minuti dalla fine riescono a segnare la rete del 2-1 con Luperini dagli sviluppi di un angolo. Risveglio troppo tardivo, però, poiché il Bisceglie non concede ulteriori occasioni e porta a casa i tre punti, mentre gli ospiti restano a bocca asciutta all’ultimo posto in classifica. In casa Palermo, adesso, si vede più nero che rosa. Panchina di Boscaglia a rischio?
Serie C, Puglia dolceamara per le siciliane: il Catania batte la Virtus, il Palermo si sveglia tardi con il Bisceglie
Domenica calcistica dai due volti per le formazioni siciliane impegnate nel quinto turno del campionato di Serie C, entrambe in trasferta in Puglia.
Il Palermo di mister Boscaglia perde l’ennesima gara di questo inizio di stagione contro il ripescato Bisceglie, mentre il Catania supera con l’ennesimo risultato di misura gli avversari della Virtus Francavilla. Campionato che continua a dimostrarsi dai due volti per rosanero e rossazzurri, sempre più distanziati in classifica.
Virtus Francavilla-Catania 0-1
Si affida alle parate di Martinez per non capitolare e poi compie il “blitz” con Sarao. Il Catania di mister Raffaele sembra ormai essersi abituato a questo canovaccio, vittorioso con il terzo 1-0 consecutivo in campionato. Vittima di turno la Virtus Francavilla che si arrende ai rossazzurri dopo aver attaccato per buona parte di gara senza però raccogliere quanto sperato.
Con un Martinez in formato “Peter Schmeichel”, i rossazzurri soffrono più del dovuto nel primo tempo ma riescono ad andare in vantaggio grazie al rigore messo a segno dall’ex di turno Sarao. La ripresa è l’ennesimo “manifesto” del gioco di Raffaele, con una squadra corta e rognosa che non lascia passare nemmeno uno spillo. Inutili i tentativi offensivi dei padroni di casa e le mosse tattiche di Trocina, espulso sul finire di primo tempo.
Bisceglie-Palermo 2-1
Preoccupa sempre più la formazione rosanero allenata da mister Boscaglia, che va sotto di due reti sull’insidioso campo del Bisceglie. Maimone e Mansour nel corso del primo tempo portano i pugliesi nerazzurri sul doppio vantaggio, con la squadra che non riesce a reagire.
I siciliani faticano anche nella ripresa ma a pochi minuti dalla fine riescono a segnare la rete del 2-1 con Luperini dagli sviluppi di un angolo. Risveglio troppo tardivo, però, poiché il Bisceglie non concede ulteriori occasioni e porta a casa i tre punti, mentre gli ospiti restano a bocca asciutta all’ultimo posto in classifica. In casa Palermo, adesso, si vede più nero che rosa. Panchina di Boscaglia a rischio?