Serie C opaca per le siciliane: il Catania frena ancora, la Sicula Leonzio cede a Viterbo

Sembra ancora lunga la strada che porta alla rinascita per le siciliane di Serie C, quest’oggi ancora a secco di vittorie nel dodicesimo turno di Serie C.

Gara con rischio aquaplaning tra Catania e Bari, con i rossazzurri che ingaggiano un vero e proprio duello d’altri tempi sul campo appesantito dalla pioggia, mentre per la Sicula Leonzio di scena a Viterbo cedono per l’ennesima volta al cospetto dell’avversario.

Tanta intensità per il Catania contro i difficili clienti del Bari, forti dei loro 21 punti in classifica e in netta ripresa dopo un inizio di stagione balbettante. Poche, a dire il vero, le occasioni capitate sui piedi degli attaccanti etnei in grado di tramutarsi in rete.

Madornale, però, quella sprecata al minuto 20 del primo tempo da Mazzarani a tu per tu con Frattali. Il pareggio del Massimino, iniziato sotto la pioggia e conclusosi sotto un timido sole, consegna agli etnei il secondo pari consecutivo casalingo dopo quello di mercoledì scorso contro il Bisceglie.

Va peggio alla Sicula Leonzio, ormai inimicata con i tre punti, che viene regolata per 2-0 dalla Viterbese Castrense. Il cambio in panchina con l’arrivo di mister Bucaro al posto di Grieco non porta i risultati sperati, almeno per il momento.

Al 27′ del primo tempo Volpe infila il portiere bianconero Polverino, mentre al 48′ Tounkara, sempre più bomber della squadra etrusca, fissa il risultato sul doppio vantaggio a favore dei padroni di casa. La Sicula tenta la reazione, senza però riuscire a raddrizzare il match.