Non sarà certamente un primo turno di Serie C da ricordare per le tre formazioni siciliane impegnate quest’oggi sui rispettivi campi da gioco.
Esordio da dimenticare per il Palermo di Boscaglia che cede per 2-0 nella difficile trasferta di Teramo, mentre il nuovo Catania di Raffaele stenta al “Massimino” e agguanta un 1-1 per i capelli contro i modesti avversari della Paganese. Psicodramma a Trapani dove la formazione di casa non scende in campo e rischia di subire una sconfitta a tavolino.
Catania-Paganese 1-1
Gara d’esordio da mandare immediatamente in soffitta per la formazione di mister Raffaele. I rossazzurri, infatti, evitano soltanto per un nonnulla una clamorosa sconfitta interna contro la Paganese, tra le formazioni meno quotate del Girone C. Nel primo tempo passano avanti gli ospiti grazie a un calcio di rigore dubbio messo a segno da Guadagni.
La reazione degli etnei tarda ad arrivare e, su un campo ai limiti della praticabilità, sarà soltanto la rete al minuto 87′ di Claiton a salvare i padroni di casa dalla brutta figura interna. Mancano ancora forma, automatismi e intesa in casa rossazzurra, tutti elementi che, si spera, possano presto sublimarsi nel corso delle prossime gare.
Teramo-Palermo 2-0
Il Palermo cade alla prima per 2-0 a Teramo sotto i colpi dei padroni di casa. Primo tempo ben retto dalla formazione di Boscaglia, nel corso del quale non si contano particolari occasioni. Per gli ospiti da segnalare alla mezz’ora una punizione calciata da Floriano che fa la barba al palo. Al 58′ il Teramo, tuttavia, passa in vantaggio con la rete di Santoro che sfrutta una prateria sulla sinistra e silura Pelagotti sul secondo palo.
La compagine rosanero prova la reazione con Kanoute e Saraniti, ma i padroni di casa raddoppieranno probabilmente nel momento migliore del Palermo nella ripresa: Di Francesco appena entrato sfugge alla difesa ospite su azione personale e fulmina un incolpevole Pelagotti con un bel tiro in diagonale. Rosanero “rimandati”.
Trapani-Casertana non disputata
Pomeriggio nero per il Trapani che non si presenta al “Provinciale” di Erice in occasione del match interno con la Casertana. Sul terreno di gioco, infatti, sono scesi soltanto gli ospiti ma dal tunnel che porta dagli spogliatoi al campo non è comparso nessun elemento granata per dare il via al match. Problemi in casa Trapani a causa di alcuni problemi di tesseramento del medico sociale. Ciò avrebbe portato a delle irregolarità nell’attuazione delle disposizioni sanitarie.
Dopo 45 minuti di attesa, dunque, il direttore di gioco ha dovuto prendere atto del rifiuto della formazione siciliana di prendere parte al match. Così facendo, il Trapani rischia la sconfitta a tavolino per 0-3 secondo quanto previsto dalle norme federali. Piove sul bagnato per i granata.
Serie C, esordio amaro: Palermo k.o. a Teramo, il Catania si salva sul finale. A Trapani gara “fantasma”
Non sarà certamente un primo turno di Serie C da ricordare per le tre formazioni siciliane impegnate quest’oggi sui rispettivi campi da gioco.
Esordio da dimenticare per il Palermo di Boscaglia che cede per 2-0 nella difficile trasferta di Teramo, mentre il nuovo Catania di Raffaele stenta al “Massimino” e agguanta un 1-1 per i capelli contro i modesti avversari della Paganese. Psicodramma a Trapani dove la formazione di casa non scende in campo e rischia di subire una sconfitta a tavolino.
Catania-Paganese 1-1
Gara d’esordio da mandare immediatamente in soffitta per la formazione di mister Raffaele. I rossazzurri, infatti, evitano soltanto per un nonnulla una clamorosa sconfitta interna contro la Paganese, tra le formazioni meno quotate del Girone C. Nel primo tempo passano avanti gli ospiti grazie a un calcio di rigore dubbio messo a segno da Guadagni.
La reazione degli etnei tarda ad arrivare e, su un campo ai limiti della praticabilità, sarà soltanto la rete al minuto 87′ di Claiton a salvare i padroni di casa dalla brutta figura interna. Mancano ancora forma, automatismi e intesa in casa rossazzurra, tutti elementi che, si spera, possano presto sublimarsi nel corso delle prossime gare.
Teramo-Palermo 2-0
Il Palermo cade alla prima per 2-0 a Teramo sotto i colpi dei padroni di casa. Primo tempo ben retto dalla formazione di Boscaglia, nel corso del quale non si contano particolari occasioni. Per gli ospiti da segnalare alla mezz’ora una punizione calciata da Floriano che fa la barba al palo. Al 58′ il Teramo, tuttavia, passa in vantaggio con la rete di Santoro che sfrutta una prateria sulla sinistra e silura Pelagotti sul secondo palo.
La compagine rosanero prova la reazione con Kanoute e Saraniti, ma i padroni di casa raddoppieranno probabilmente nel momento migliore del Palermo nella ripresa: Di Francesco appena entrato sfugge alla difesa ospite su azione personale e fulmina un incolpevole Pelagotti con un bel tiro in diagonale. Rosanero “rimandati”.
Trapani-Casertana non disputata
Pomeriggio nero per il Trapani che non si presenta al “Provinciale” di Erice in occasione del match interno con la Casertana. Sul terreno di gioco, infatti, sono scesi soltanto gli ospiti ma dal tunnel che porta dagli spogliatoi al campo non è comparso nessun elemento granata per dare il via al match. Problemi in casa Trapani a causa di alcuni problemi di tesseramento del medico sociale. Ciò avrebbe portato a delle irregolarità nell’attuazione delle disposizioni sanitarie.
Dopo 45 minuti di attesa, dunque, il direttore di gioco ha dovuto prendere atto del rifiuto della formazione siciliana di prendere parte al match. Così facendo, il Trapani rischia la sconfitta a tavolino per 0-3 secondo quanto previsto dalle norme federali. Piove sul bagnato per i granata.