Giornata in chiaroscuro, ma anche con tanta sfortuna quella appena trascorsa per Catania e Sicula Leonzio, che hanno ottenuto rispettivamente un pareggio e una sconfitta.
I rossazzurri hanno conquistato il loro primo pareggio lontano dal Massimino al cospetto di un Teramo che per larghi tratti del match ha dato l’impressione di voler imporre il proprio gioco. Le parate di Furlan hanno salvato più volte durante il primo tempo e nella prima del secondo la compagine etnea dalla capitolazione.
Lo svantaggio era nell’aria e si è materializzato al 77‘ grazie a una punizione trasformata dall’ex Bombagi che ha lasciato immobile l’estremo difensore rossazzurro. Il gol subito però ha strigliato i rossazzurri grazie anche all’ingresso di Sarno.
Proprio dai piedi del fantasista, rientrato in campo dopo un lungo infortunio, è partito il cross che ha portato al pareggio di Esposito all‘81‘. Subito dopo gli etnei hanno giocato in modo ordinato in difesa cercando di sfruttare nel migliore dei modi il contropiede. Con un pizzico di cattiveria in più poteva arrivare l’intera posta in palio, ma il match fa ben sperare per il futuro a Lucarelli.
Sfortunata invece la Sicula Leonzio, sconfitta per due a uno in casa contro la corazzata Reggina. I lentinesi hanno giocato a viso aperto e al 64‘ sono riusciti addirittura a portarsi in vantaggio grazie a un rigore trasformato da Scardina. L’illusione però è durata solo due minuti perché al 66‘ il 38enne argentino German Denis ha ristabilito la parità. Allo scadere, quando ormai il pareggio sembrava cosa fatta, un altro veterano, il brasiliano Reginaldo ha dato il gol vittoria agli amaranto, che continuano a volare.
Il Catania dopo il pareggio di oggi si trova al settimo posto a 28 punti, a -9 dal quinto occupato dalla coppia Monopoli-Ternana. I bianconeri lentinesi restano invece fanalini di coda con soli 11 punti.
Serie C: Catania coraggioso e reattivo, Sicula Leonzio sfortunata
Giornata in chiaroscuro, ma anche con tanta sfortuna quella appena trascorsa per Catania e Sicula Leonzio, che hanno ottenuto rispettivamente un pareggio e una sconfitta.
I rossazzurri hanno conquistato il loro primo pareggio lontano dal Massimino al cospetto di un Teramo che per larghi tratti del match ha dato l’impressione di voler imporre il proprio gioco. Le parate di Furlan hanno salvato più volte durante il primo tempo e nella prima del secondo la compagine etnea dalla capitolazione.
Lo svantaggio era nell’aria e si è materializzato al 77‘ grazie a una punizione trasformata dall’ex Bombagi che ha lasciato immobile l’estremo difensore rossazzurro. Il gol subito però ha strigliato i rossazzurri grazie anche all’ingresso di Sarno.
Proprio dai piedi del fantasista, rientrato in campo dopo un lungo infortunio, è partito il cross che ha portato al pareggio di Esposito all‘81‘. Subito dopo gli etnei hanno giocato in modo ordinato in difesa cercando di sfruttare nel migliore dei modi il contropiede. Con un pizzico di cattiveria in più poteva arrivare l’intera posta in palio, ma il match fa ben sperare per il futuro a Lucarelli.
Sfortunata invece la Sicula Leonzio, sconfitta per due a uno in casa contro la corazzata Reggina. I lentinesi hanno giocato a viso aperto e al 64‘ sono riusciti addirittura a portarsi in vantaggio grazie a un rigore trasformato da Scardina. L’illusione però è durata solo due minuti perché al 66‘ il 38enne argentino German Denis ha ristabilito la parità. Allo scadere, quando ormai il pareggio sembrava cosa fatta, un altro veterano, il brasiliano Reginaldo ha dato il gol vittoria agli amaranto, che continuano a volare.
Il Catania dopo il pareggio di oggi si trova al settimo posto a 28 punti, a -9 dal quinto occupato dalla coppia Monopoli-Ternana. I bianconeri lentinesi restano invece fanalini di coda con soli 11 punti.