CATANIA – Comincia con una sconfitta interna di misura per 10-11 il cammino dell’Ekipe Orizzonte Catania nella Len Champions League Women, contrapposte all’avversario spagnolo (catalano per l’esattezza) del Cn Sant Andreu di Barcellona.
La partita fin da subito si è rivelata un grande spettacolo pallanuotistico in pieno equilibrio, che con un avvio pragmatico da parte delle Iberiche che si portano sul primo quarto sul vantaggio di 2-4; diversamente le Catanesi reagiscono, e fanno un parziale di 6-3, che le porta in vantaggio sul punteggio di 8-7 a metà gara.
A cambio di campo, le due squadre durante il terzo quarto si battagliano su ogni millimetro della piscina di Nesima, finendo con il parziale di 1-1 sul punteggio di 9-8 sempre per le padrone di casa; arriva comunque un finale incandescente in cui le ospiti con un parziale di 1-3 si portano sul 10-11 finale. Episodio decisivo nel finale di gara, l’annullamento della rete del pari (11-11), verdetto arrivato dopo un lungo confronto da parte degli arbitri, che fra l’altro in un primo momento stavano convalidando, in una partita in cui tutto sommato l’Orizzonte avrebbe potuto meritare qualcosa in più, sul punto di vista della prestazione svolta.
Le marcatrici rossazzurre sono state Dafne Bettini autrice di un “poker“, due reti a testa per l’attaccante australiana Bronte Halligan e la capitano e centroboa Valeria Palmieri; una sola marcatura invece per la russa Masha Borisova e Claudia Marletta.
Nel girone, entrambe le partite “parlano spagnolo”: a parte il combattuto 10-11 di Catania, anche nell’altra partita si vede una sconfitta interna per la squadra italiana, in questo caso la Sis Roma, che cede 8-12 contro le Spagnole del Cn Terrassa (anch’esse Catalane).
Le Iberiche partono meglio con il punteggio di 1-2 nel primo quarto e con un parziale di 2-4, sul 3-6 a metà gara; con un altro 2-4 Terrassa si porta sul 5-10 complessivo, finendo con un grande quarto da parte delle capitoline che con un parziale di 3-2 per loro, riducono lo svantaggio, ma non raddrizzano il risultato con un definitivo 8-12.
Le due formazioni italiane del girone s’incontreranno il 13 ottobre a Roma in campionato, per poi risfidarsi il 21 ottobre in Champions League a Catania.
La presidente dell’Ekipe Orizzonte Catania Tania Di Mario ha commentato così post gara:
“Stasera abbiamo giocato e perso contro noi stesse. Forse è stata la partita più brutta che avremmo potuto fare. Adesso il cammino è tutto in salita, ma non è finita e noi dovremo fare del nostro meglio già a partire dalla prossima partita”.
Il tecnico della formazione etnea Martina Miceli ha fatto le seguenti dichiarazioni:
“Siamo molto arrabbiate, ma abbiamo poco tempo per analizzare gli errori, perché già tra meno di una settimana ci aspetta un’altra partita importantissima. Stasera ci portiamo dietro l’amarezza tipica di chi sa di aver buttato un’occasione. Sono arrabbiata perché qualcuna di noi non è proprio entrata in partita e questo mi dispiace perché non posso concepire che in una sfida come questa possa accadere una cosa simile. Ci prendiamo qualcosa di positivo, perché c’è stato chi ha lottato fino alla fine con le unghie e con i denti, facendo una buona prestazione. Tutte quante, io per prima, sappiamo però che avremmo potuto fare qualcosa di più che non abbiamo fatto e quindi ci meritiamo di aver perso”.
Foto di Maria Angela Cinardo e Filippo Sicali
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