Sannino apre ai tifosi: “Chiederò che vengano a Torre del Grifo”

CATANIA – Il Catania vince, ma i protagonisti in sala stampa mantengono un atteggiamento cauto. La strada è ancora lunga ed in salita, la tanto attesa prima vittoria stagionale ha dato però un’iniezione di fiducia in vista dell’impegno di Frosinone. Non è stato semplice avere ragione del Pescara, che nel finale di gara ha costretto squadra e tifosi a vivere momenti di suspance.

Alessandro Rosina, autore del gol del momentaneo 1-0, commenta la prima vittoria del Catania in campionato: “L’importante era vincere, ci siamo sbloccati. Il secondo tempo è stato meglio del primo, dove siamo entrati in campo un po’ timorosi. Dobbiamo capire che in Serie B non possiamo permetterci questi cali di tensione. Nell’intervallo Il Mister si è fatto sentire spronandoci ad assumere un atteggiamento più propositivo”.

Emanuele Calaiò, autentico valore aggiunto della squadra di Sannino, è stato il vero trascinatore in campo sacrificandosi nei concitati minuti finali dell’incontro: “Il Pescara è venuto a giocarsi la partita da grande squadra, la fortuna è girata dalla nostra parte finalmente! Il palo al 95’ ci fa ancora tremare le gambe. In questo momento sta succedendo un po’ di tutto, vengono fischiati rigori con una facilità incredibile ai danni del Catania, riceviamo ammonizioni a pioggia. Oggi l’arbitro ha concesso addirittura oltre sette minuti di recupero. Abbiamo lottato ma eravamo un po’ timorosi, specialmente nel primo tempo. Nel secondo è andata meglio. Adesso dobbiamo continuare su questa strada. Io trascinatore? Sono venuto qui per mettere a disposizione tutta la mia volontà per la squadra e, soprattutto, raggiungere l’obiettivo che merita la piazza. Ci stiamo provando. La B è dura. A chi dedico il gol? A mio figlio Jacopo presente in tribuna. Catania-Pescara partita della svolta? Oggi riparte il nostro campionato, siamo più tranquilli”.

Giuseppe Sannino è ancora teso in volto quando raggiunge i giornalisti in sala stampa. La partita l’ha vissuta come ormai consuetudine in piedi davanti la panchina incitando la squadra a stringere i denti: “Ha da passà ‘a nuttata”. Ama citare Eduardo il tecnico del Catania per descrivere la situazione di emergenza che vive la sua sua squadra. “Oggi è stato fatto un passo in avanti, anche se ci manca ancora quella brillantezza in campo che ci permettebbe di essere più concreti. Stasera godiamoci questi tre punti. Ho dei ragazzi propositivi che giocano in ruoli non propri ma si sacrificano per i compagni. Non va dimenticato che il Catania ha tanti problemi, però cerchiamo di nasconderli attraverso altri valori”.

Sannino si è poi soffermato sulla situazione infortunati. L’infermeria è piena, anche a Frosinone il tecnico rosso azzurro dovrà fare di necessità virtù. “Spolli volevo sostituirlo ma ha stretto i denti, è rimasto stoicamente in campo. In vista di Frosinone avremo ancora numerose defezioni a centrocampo e soltanto in settimana saprò chi avrò a disposizione”. Sugli obiettivi stagionali, l’allenatore etneo chiarisce: “Dobbiamo vincere il campionato, questo si aspetta la città. La pressione che viviamo è tanta. A questo proposito chiederò alla società di aprire le porte di Torre del Grifo anche alla tifoseria”.