CATANIA – Giorno dopo giorno, mattone dopo mattone il Catania sta modellando la propria identità per concludere una stagione giocata tra alti e bassi nel migliore dei modi. La cornice di pubblico di mercoledì sera al Massimino e la vittoria per 2-0 contro il Rimini testimoniano quello che il tifo rossazzurro è capace di fare.
Attesa per la sfida al Monterosi con un italo-australiano in più
Domenica prossima arriverà il Monterosi, penultimo in classifica e con il disperato bisogno di fare punti. La squadra rossazzurra, invece, deve proseguire su questa rotta per avvicinarsi alla zona play-off e scacciando i brutti pensieri di un play-out che ad oggi sembra molto difficile.
Prima della gara contro i laziali, il Presidente del Catania FC Ross Pelligra terrà una conferenza per parlare dell’andamento della rosa in campionato e (forse) di eventuali aggiornamenti sulle infrastrutture tra cui il centro sportivo. Ma attenzione perché potrebbe non essere finita qui.
La conferenza del Presidente Ross Pelligra
“Sempre complessa la domanda sul centro sportivo, ma è un aspetto che rientra nei nostri pensieri. Torre del Grifo richiederebbe dei lavori molto importanti per rimetterlo in sesto dopo anni di abbandono. Personalmente non sono molto convinto di investire su Torre del Grifo interessato da costi e stato di degrado, servirà ancora del tempo prima di dare al Catania e ai catanesi una nuova struttura”.
Investimenti a stretto contatto con i risultati del club? (NewSicilia)
“Il nostro obiettivo numero uno rimane il Catania Football Club, proseguiremo con i nostri investimenti a lungo termine. Per garantire una marcia in più servirà anche l’apporto di investitori locali con cui stiamo parlando. I problemi del club rimangono le prime cose da risolvere”.
In arrivo due nuovi membri nel CdA
“È sempre bello lavorare in un ambiente sfidante, nei prossimi mesi verranno integrati due nuovi membri nel consiglio d’amministrazione. Abbiamo ottimi rapporti con Errea e siamo in stretto contatto con un brand che possa dare al nostro club un’attenzione importante. Ho pensato di acquistare la Sampdoria? No mai”.
Amichevoli prestigiose in futuro…
“Speriamo di terminare al meglio questo campionato e successivamente trovo una bella idea quella di organizzare delle amichevoli prestigiose per portare il nome del club a livello internazionale”.
Attenzione a tutti i rami calcistici catanesi
“Sono contento del progresso che abbiamo effettuato nella stagione in corso. Sappiamo benissimo che il mondo del calcio è imprevedibile ma noi ci faremo trovare pronti per sventare qualsiasi minaccia. Stiamo investendo su tutti i fronti del mondo calcistico catanese, dalla prima squadra alla primavera per poi arrivare al Catania femminile. Preferiamo stilare un bilancio nel lungo periodo piuttosto che nel breve”.
“Ad oggi meglio un centro sportivo nuovo rispetto alla manutenzione di Torre del Grifo”
“Avere più campi di allenamento è senza dubbio un vantaggio ma ricordiamo che ci sono anche club di serie maggiori con un campo, esattamente come noi. Studieremo ogni mossa per garantire alla squadra rossazzurra un suo centro sportivo. Visto lo status attuale di Torre del Grifo ritengo che costruire un nuovo centro sportivo sia una decisione più conveniente. L’opzione Nesima non viene scartata a prescindere”.
“Vogliamo più Castellini nei prossimi anni, puntiamo sui giovani”
“Vedere un giovane emergente fare bene è motivo d’orgoglio di per noi. Spero che Castellini possa continuare a fare bene crescendo e aumentando l’esperienza con la nostra maglia. Vogliamo tenere un giovane come lui ma soprattutto prenderne altri”.
“Ho parlato ai calciatori, bisogna lavorare a livello mentale”
“Dopo la vittoria contro il Rimini ho avuto modo di parlare con i calciatori rossazzurri ribadendo che non devono essere nervosi durante i 90 minuti perché hanno le capacità per vincere le partite. Personalmente a me piace individuare come imprenditore quelli che possono essere i problemi psicologici perché nel calcio spesso i problemi non sono a livello tecnico ma mentale”.
Pensava che il campionato di serie C sarebbe stato così difficile? (NewSicilia)
“Provenendo dalla scorsa stagione, positiva e vittoriosa, c’è sicuramente stata una differenza importante con la Serie C. Il campionato attuale è ostico, motivo per cui a gennaio servivano dei cambiamenti. Siamo soddisfatti della rosa costruita e valuteremo il da farsi se dovessero presentarsi ulteriori problematiche”.