Riposto, futuro per i diversamente abili: la realtà di DiveActive

Riposto, futuro per i diversamente abili: la realtà di DiveActive

RIPOSTO – Un percorso soddisfacente e trionfale quello di DiveActive. Un’iniziativa rivolta ai diversamente abili, per avvicinarli ai normodotati e dimostrare che tutti possono fare qualcosa di utile.

Il progetto nasce in collaborazione con LIFE ONLUS con l’obiettivo di un “aiuto-enpowerment”. Alla base del processo di integrazione c’è lo sport, perfetto collante della società. Tra basket in carrozzina, handbike e soprattutto l’attività subacquea. Quest’ultima disciplina è stata attenzionata particolarmente, tanto che, ai ragazzi che hanno preso parte all’iniziativa, sono stati rilasciati gli attestati PADI (Professional Association of Diving Instructors) per la qualifica di istruttori subacquei.

La giornata conclusiva (lo scorso venerdì) è stata una maratona che ha compreso tutte le attività in cui si possono cimentare le persone con difficoltà motorie, aperta da una vera e propria cerimonia, che ha visto il passaggio di una fiaccola prelevata dal mare per tutto il lungomare di Riposto.

Il risultato finale di tutta l’iniziativa è sfociato nella realizzazione di una cooperativa che rimarrà in mano a tutti i ragazzi che hanno fatto parte del progetto, nato grazie al PO FSE Sicilia 2007-2013 attraverso l’avviso 1/2011.

Una grande soddisfazione ed una grande “nascita”, come spiegato da Lorenzo Mari, direttore del progetto: “Ringraziamo l’Europa per questa opportunità. Ultimamente viene spesso criticata per la gestione dei fondi, ma devo dire che con noi si sono dimostrati tutti disposti ad appoggiarci. Questi ragazzi avranno l’opportunità di avere un lavoro a tutti gli effetti ed una cooperativa da gestire, di loro proprietà. Non posso che dire di essere orgoglioso di aver fatto parte di questo progetto, di averci creduto. È stato soddisfacente, oltre che una crescita personale”.