PATERNÒ – La validità di un progetto sportivo non si misura solo dai risultati in campo ma anche da una serie di fattori di contorno che, il più delle volte, finiscono per rivelarsi determinanti.
La voglia di distinguersi e di fare le cose per bene, spesso, è la chiave per raggiungere obiettivi sempre più alti.
Lo sanno bene i Red Sox Paternò, società sportiva di baseball e softball, che vanta oltre 40 anni di storia.
Più che un “progetto” potremmo definirla una “missione”: quella di promuovere in Italia, ed in modo particolare in Sicilia, uno sport ancora troppo poco conosciuto e che, in poco tempo, è riuscito ad appassionare moltissima gente.
Nel corso degli anni, i paternesi, coordinati da un team dirigenziale di assoluto valore, hanno collezionato vittorie e successi, riscuotendo grandissimi calore e partecipazione dal nutrito pubblico di casa.
Nella cornice dei successi dei Red Sox rientra anche la stagione appena conclusa, come ci conferma il manager Riccardo Messina.
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In attesa della prossima stagione (che si aprirà in primavera), la società si sta già rimboccando le maniche per promuovere alcune iniziative interessanti.
Una su tutte è quella che riguarda la formazione in tema di sicurezza.
Lo scorso sabato, infatti, nella sede della Fibs (Federazione Italiana Baseball Softball) di Paternò, si è tenuto un corso dal titolo “Il soccorso occasionale, analisi delle competenze e ruoli: dalle normative alle tecniche di intervento”.
Il corso si pone l’obiettivo di formare gli sportivi, i dirigenti e le loro famiglie all’uso e alla padronanza delle principali tecniche di soccorso occasionale. Sul tema si è espresso il presidente dei Red Sox Nunzio Botta.
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L’iniziativa si inserisce nel quadro della normativa che prevede l’obbligo, per tutte le società sportive, di munirsi del defibrillatore e di seguire i corsi di formazione per impararne uso e funzionamento.
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Salute e sicurezza, dentro e fuori dal campo, sono priorità sulle quali non è più possibile essere impreparati. Prevenire fenomeni spiacevoli che, spesso, hanno riempito le pagine di cronaca, è un obiettivo primario che bisogna raggiungere a tutti i costi. E, visto che il miglior insegnamento è quello che deriva dal “buon esempio”, i Red Sox si portano avanti, confermando, ancora una volta, che sono i “particolari” a fare la differenza.