CATANIA – Newsicilia.it attribuisce i voti ai rossoazzurri, al termine del match che il Catania ha pareggiato allo stadio Angelo Massimino con l’Akragas. Buona la reazione dei rossoazzurri allo svantaggio, è venuto fuori il carattere contro un avversario ben messo in campo ed organizzato. Poca lucidità nella mediana, qualche ingenuità difensiva e sfortuna negli ultimi metri.
Elia Bastianoni 6: Un po’ goffo in una circostanza, nulla può sul gol akragantino ed effettua un paio d’interventi efficaci.
Tino Parisi 5.5: meglio nella ripresa, concede più di qualcosa dietro.
Carlo Pelagatti 6: sicuro palla a terra e nel gioco aereo, merita la sufficienza piena.
Stefano Ferrario 6: corre pochi rischi, ordinaria amministrazione per l’ex difensore del Lecce schierato in campo al posto dell’infortunato Bergamelli.
Leonardo Nunzella 6.5: nel primo tempo è portato prevalentemente a difendere, aumenta in misura notevole la sua spinta sulla corsia di sinistra dopo l’intervallo andando di frequente al cross. Buona prova.
Luca Lulli 5: avvio di gara discreto, con il passare dei minuti perde lucidità soffrendo l’aggressività del pressing akragantino.
Davide Agazzi 5.5: il centrocampo dell’Akragas è ben disposto e lui va in sofferenza. Va meglio con l’inserimento di Musacci che gli garantisce maggiore protezione in mediana.
Fabio Scarsella 6: volontà e generosità non gli mancano, fa il suo effettuando anche qualche pericoloso inserimento.
Luigi Falcone 6: al 30′ deve uscire dal campo a causa di un infortunio, peccato perché fino a quel momento si era ben comportato.
Caetano Calil 6.5: prova di gran generosità per l’attaccante brasiliano. Avrebbe meritato il gol, la traversa gli dice di no negli istanti conclusivi del derby.
Andrea Russotto 6: primo tempo un po’ sottotono, cresce notevolmente nella ripresa. Soprattutto nel finale quando il Catania porta avanti un vero e proprio assalto dalle parti di Vono.
Elio Calderini 5.5: poco incisivo in avanti, fa rimpiangere Falcone.
Gianvito Plasmati 6.5: regala centimetri all’attacco rossoazzurro e trova la via del gol decisivo nell’economia della gara.
Gianluca Musacci 6.5: entra nella ripresa rivitalizzando un centrocampo fino a quel momento asfittico.