Catania, pagelle: un Castiglia in più e Russotto decisivo

CATANIA – La redazione di Newsicilia.it attribuisce i voti ai rossoazzurri, al termine del derby vinto con il Messina allo stadio Angelo Massimino:

Luca Liverani 5.5: effettua un buon intervento su Tavares nella ripresa, ma ha più di qualche responsabilità sul gol di Gustavo accennando l’uscita.

Desiderio Garufo 6: Moriero gli chiede giocate semplici, lui esegue fedelmente gli ordini.

Dario Bergamelli 6: non attraversa un periodo di forma esaltante, ma fornisce comunque un valido contributo in difesa.

Alessandro Bastrini 6: mantiene la posizione senza commettere sbavature.

Leonardo Nunzella 6.5: qualche sgroppata interessante, nel contesto di una prova diligente. Generoso il terzino sinistro rossoazzurro.

Ivan Castiglia 7: pur non essendo ancora al 100% della condizione, Moriero lo schiera in campo dal 1′ acquisendo minutaggio. Bene in mediana sia nel 4-3-3 che nel 4-2-3-1. Suo il lancio illuminante per il gol decisivo di Russotto.

Gianluca Musacci 6: primo tempo non propriamente all’altezza, meglio nel corso della ripresa quando aumenta l’intensità e gioca più velocemente la palla.

Domenico Di Cecco 6: interpreta il match con i giusti ritmi ed equilibrio tattico. Ordinato.

Luigi Falcone 6: non sempre si “accende”. Quando lo fa crea un pò di scompiglio nella difesa messinese, mettendo dentro qualche pallone interessante per gli inserimenti centrali dei compagni.

Caetano Calil 6.5: il capitano lotta, pressa, corre fino a quando Moriero lo tiene in campo. Trova soprattutto la via del gol del momentaneo 1-0 trasformando un calcio di rigore.

Andrea Russotto 7: è l’uomo decisivo. Sigla il gol valido per il definitivo 2-1 involandosi verso l’area di rigore giallorossa e trafiggendo Berardi con un tocco preciso. Quando parte in accelerazione la difesa giallorossa fatica a contenerlo. 

Elio Calderini s.v.: fa in tempo a mettersi al servizio della squadra alleggerendo la pressione giallorossa in una fase calda del derby.

Arturo Lupoli s.v.: entra in campo nella ripresa. Gioca pochi minuti, ingiudicabile.

Stefano Ferrario s.v.: nel finale il Catania stringe i denti per difendere il prezioso vantaggio. Lui contribuisce a gestire il 2-1 aumentando uomini e centimetri dietro.