CATANIA – Vittoria straordinaria della Nuoto Catania che ieri pomeriggio alla Scuderi ha battuto la Pallanuoto Trieste 13-12, al termine di un match al cardiopalma.
Nuoto Catania contro Trieste: la partita
I primi ad andare a segno sono stati i padroni di casa con Riccardo Torrisi 1-0.
Poi su rigore ha raddoppiato Muscat 2-0. Il Trieste ha accorciato le distanze con Dasic 2-1. Poi è andato a segno Murisic su assist di Muscat 3-1. Poco dopo il Trieste ha siglato una rete con Bini 3-2.
Nella seconda frazione gli ospiti hanno ottenuto il pareggio con Mladdosich 3-3.
Subito dopo è Murisic a riportare in vantaggio i suoi 4-3. Poi gli avversari hanno trovato la rete del pareggio 4-4 con Dasic, e quella del vantaggio con Mladdosich 4-5.
Muscat è riuscito a pareggiare con una straordinaria rete della distanza 5-5.
Poco dopo è andato a segno il Trieste prima con Mezzarobba 5-6 poi con Razzi 5-7.
Nella penultima frazione Muscat su rigore ha realizzato la rete del 6-7. È stato lo stesso Muscat a riportare il match in parità 7-7. A quest’ultimo ha risposto Mezzarobba 7-8.
Riccardo Torrisi ha siglato la rete del 8-8. Eugenio Russo ha realizzato la rete del vantaggio 9-8.
Poi su rigore il Trieste è riuscito a pareggiare con Petronio 9-9.
Murisic ha sorpreso il portiere Caruso siglando la rete del 10-9.
Mezzarobba ha siglato la rete del 10-1, poi Eugenio Russo ha riportato i rossazzurri in vantaggio 11-10.
Nell’ultima frazione è andato a segno Muscat 12-10, poi gli ospiti con Podgornik 12-11.
Murisic ha messo a segno la rete del 13-11.
Gli avversari trovano la rete con Dasic su rigore 13-12 a tre minuti dal termine. È di 13-12 il risultato finale, che ha decretato la meritata vittoria dei padroni di casa.
Il commento post partita
Queste le parole del tecnico Giuseppe Dato al termine del match: “Da diverso tempo andavano vicino alla vittoria giocando bene, ma per un motivo o per un altro non riuscivamo a chiudere il cerchio. E oggi è arrivata questa bella vittoria. Sono molto orgoglioso dei miei ragazzi, e di come credono in quello che fanno. Non è facile avere una squadra cosi motivata, caparbia, e umile…raramente ho guidato squadre che emotivamente mi coinvolgessero a questo livello! Adesso ci godiamo la vittoria, andare a Camogli non sarà facile ma andarci con sei punti è un buon punto di partenza”.
Soddisfatto il presidente della Nuoto Catania Mario Torrisi: “Sono diverse partite che giochiamo davvero bene. Abbiamo disputato delle grandi partite contro Ortigia, Telimar e oggi abbiamo meritato di vincere contro una grande squadra come Trieste, che è tra le prime del campionato, quindi significa che abbiamo allestito una squadra giovane e competitiva che se la può giocare con chiunque. Sono molto fiducioso per il proseguo del campionato e credo che ci divertiremo perché giochiamo una bella pallanuoto e credo che le squadre che vengono qui abbiamo ‘paura’ di giocare contro la Nuoto Catania”.
Sabato prossimo la Nuoto Catania affronterà in trasferta il Camogli alle ore 15.
Le foto
Foto di Maria Angela Cinardo e Filippo Sicali
Nuoto Catania, vittoria contro il Trieste 13-12
CATANIA – Vittoria straordinaria della Nuoto Catania che ieri pomeriggio alla Scuderi ha battuto la Pallanuoto Trieste 13-12, al termine di un match al cardiopalma.
Nuoto Catania contro Trieste: la partita
I primi ad andare a segno sono stati i padroni di casa con Riccardo Torrisi 1-0.
Poi su rigore ha raddoppiato Muscat 2-0. Il Trieste ha accorciato le distanze con Dasic 2-1. Poi è andato a segno Murisic su assist di Muscat 3-1. Poco dopo il Trieste ha siglato una rete con Bini 3-2.
Nella seconda frazione gli ospiti hanno ottenuto il pareggio con Mladdosich 3-3.
Subito dopo è Murisic a riportare in vantaggio i suoi 4-3. Poi gli avversari hanno trovato la rete del pareggio 4-4 con Dasic, e quella del vantaggio con Mladdosich 4-5.
Muscat è riuscito a pareggiare con una straordinaria rete della distanza 5-5.
Poco dopo è andato a segno il Trieste prima con Mezzarobba 5-6 poi con Razzi 5-7.
Nella penultima frazione Muscat su rigore ha realizzato la rete del 6-7. È stato lo stesso Muscat a riportare il match in parità 7-7. A quest’ultimo ha risposto Mezzarobba 7-8.
Riccardo Torrisi ha siglato la rete del 8-8. Eugenio Russo ha realizzato la rete del vantaggio 9-8.
Poi su rigore il Trieste è riuscito a pareggiare con Petronio 9-9.
Murisic ha sorpreso il portiere Caruso siglando la rete del 10-9.
Mezzarobba ha siglato la rete del 10-1, poi Eugenio Russo ha riportato i rossazzurri in vantaggio 11-10.
Nell’ultima frazione è andato a segno Muscat 12-10, poi gli ospiti con Podgornik 12-11.
Murisic ha messo a segno la rete del 13-11.
Gli avversari trovano la rete con Dasic su rigore 13-12 a tre minuti dal termine. È di 13-12 il risultato finale, che ha decretato la meritata vittoria dei padroni di casa.
Il commento post partita
Queste le parole del tecnico Giuseppe Dato al termine del match: “Da diverso tempo andavano vicino alla vittoria giocando bene, ma per un motivo o per un altro non riuscivamo a chiudere il cerchio. E oggi è arrivata questa bella vittoria. Sono molto orgoglioso dei miei ragazzi, e di come credono in quello che fanno. Non è facile avere una squadra cosi motivata, caparbia, e umile…raramente ho guidato squadre che emotivamente mi coinvolgessero a questo livello! Adesso ci godiamo la vittoria, andare a Camogli non sarà facile ma andarci con sei punti è un buon punto di partenza”.
Soddisfatto il presidente della Nuoto Catania Mario Torrisi: “Sono diverse partite che giochiamo davvero bene. Abbiamo disputato delle grandi partite contro Ortigia, Telimar e oggi abbiamo meritato di vincere contro una grande squadra come Trieste, che è tra le prime del campionato, quindi significa che abbiamo allestito una squadra giovane e competitiva che se la può giocare con chiunque. Sono molto fiducioso per il proseguo del campionato e credo che ci divertiremo perché giochiamo una bella pallanuoto e credo che le squadre che vengono qui abbiamo ‘paura’ di giocare contro la Nuoto Catania”.
Sabato prossimo la Nuoto Catania affronterà in trasferta il Camogli alle ore 15.
Le foto
Foto di Maria Angela Cinardo e Filippo Sicali