A Nicolosi venerdì 1 luglio il 2° Memorial «Mimmo Rizzo»

A Nicolosi venerdì 1 luglio il 2° Memorial «Mimmo Rizzo»

NICOLOSI – L’Unione Sportiva «Monti Rossi» Nicolosi organizza venerdì 1 luglio il 3° Trofeo «S. Antonio Abate”- 2° Memorial «Mimmo Rizzo». Il presidente Giuseppe Borzì, il vice Alessandro Vassallo, il segretario Alfio Di Stefano, i consiglieri Miriam Di Stefano, Salvatore Guglielmino, l’assessore allo Sport di Nicolosi Giuseppe Di Mauro sono in pieno fermento. Borzì e Di Mauro hanno già stilato una «start list» d’eccezione, come ai bei tempi di questa classica del podismo, nel ricordo di Domenico Rizzo, scomparso il 21 gennaio 2015.

La partenza della gara clou è prevista alle 21,30 da piazza Vittorio Emanuele – ai piedi della Chiesa Madre, la “Matrice” dei nicolositi, di stile barocco, attribuita all’architetto G.B. Vaccarini – e si articolerà su dieci giri di un circuito di 950 m, pari a 9,500 km. Uno spettacolo lo scorso anno, il 3 luglio, tra le vie del paese illuminato a festa, con la galoppata solitaria di Luigi Spinali, superbo vincitore, davanti a Giovanni Cavallo, Vito Massimo Catania, Alfio Scalisi e Antonino Recupero. Tra le donne affermazione di Valentina Turone su Tatiana Betta.

Domenico Rizzo, nato a Nicolosi il 27 aprile 1941, ha segnato una vera e propria era nel mondo amatoriale e le sue imprese sono entrate nella leggenda. Uomo di montagna, tra i primi amatori apparsi sulla scena, si allenava la sera nella Pineta dei Monti Rossi dopo una dura giornata di lavoro ed era capace di eccellere nella corsa campestre, su strada e su pista. Scopre la corsa alla non più tenera età di 38 anni e diventa il pupillo di Ugo Politti, colui che diede il via all’attività amatoriale in Sicilia, inizia subito a fare faville nelle varie gare e i suoi duelli su tutti i terreni con l’altro nicolosita, Angelo Petralia, anche lui «un fiammifero tardo ad accendersi», sono da antologia. Tra le sue imprese da annoverare il 28° posto assoluto in 2.28’13” e medaglia di bronzo AM/40 il 7 ottobre 1984 alla Maratona di Milano, valida come Campionato italiano Amatori e Master, lui giovincello di 43 anni con atleti del calibro di Gelindo Bordin (2.13’20”), Vito Basiliana, Marco Marchei, Salvatore Bettiol. Era alla sua seconda maratona (la prima a Catania l’8 aprile 1979, 2.37’53”) e Politti si chiedeva su «La Sicilia» del 3 novembre 1984: «E se Rizzo avesse incominciato a correre a vent’anni? Forse sarebbe stato come oggi Pizzolato». Ancora nella maratona, undicesimo e quinto tra gli italiani in 2.33’50” ai Mondiali Master di Roma il 30 giugno 1985, su più di 300 arrivati; campione italiano A/45 ad Ascoli Piceno 1987 con 2.33’14”.

La «Monti Rossi» Nicolosi prende il nome dalle due cime dei Monti della Ruina, un unico cratere che si è formato l’11 marzo 1669 a 780 metri di quota. La seconda società che si è formata nel territorio etneo, staccatasi nel 1979 dall’Unvs «Francesco Fontanarosa» di Catania, costituita da un gruppo di montanari, Domenico La Rosa, il primo presidente, Emilio Borzì, Antonino Caruso, Angelo Petralia, Antonio Ragusa, Domenico Rizzo, Alfio Di Stefano. Più avanti, Giuseppe Di Mauro, Salvatore Guglielmino, Giuseppe Borzì, in carica dal 2010.

In una rapida carrellata, le manifestazioni organizzate dalla «Monti Rossi»: la Preolimpica di corsa del Pentathlon Moderno nel 1984 ai piedi dell’Etna, con protagonisti come il 29enne Daniele Masala, quattro mesi dopo oro sia individuale che a squadre ai Giochi Olimpici di Los Angeles e il romano Mauro Prosperi, catanese d’adozione. Sempre alla Pineta dei Monti Rossi, tutte le campestri da favola: le due edizioni delle Finali Nazionali dei Giochi della Gioventù (1985 e 1995); il 7° Campionato italiano Amatori/Veterani (1989); i sei Campionati regionali Amatori/Senior Master (1984, 1989, 2001, 2004, 2008 e 2010) e le sette edizioni dell’Etna Cross, la corsa in montagna in un lembo di paradiso a S. Giovanni Gualberto nella zona C del Parco dell’Etna (alt. 1750 m), nel 1991, 1992, 1993; la strada a Nicolosi (1999), Campionati siciliani Amatori/Senior Master.

Michelangelo Granata