Lo Monaco a Sky: “Catania scelta di cuore. Rilanciamoci”.

CATANIA – Lo Monaco è “al centro di Catania” dopo l’annuncio di ieri in conferenza stampa, momento in cui l’ad di Torre Annunziata è tornato sotto le ceneri dell’Etna.

In tarda mattinata, alle 13,30, l’amministratore delegato rossazzurro è stato ospite su Sky Sport 24 rispondendo alle domande del giornalista Mario Giunta. Oltre alle domande di mercato internazionale, si è parlato molto di Catania.

Direttore, torna a Catania dopo gli anni d’oro. Perchè questa scelta?

“È stata una scelta di cuore. Sono stato a Catania praticamente per 10 anni e tutti insieme abbiamo raggiunto traguardi fantastici. Negli ultimi 4 anni la situazione è precipitata gravemente, proprio per questo non potevo restarmene con le mani in mano e ho deciso di tornare in questa straordinaria piazza”.

Il Sud nel cuore di Lo Monaco. Dopo Catania, le esperienze prima a Palermo e poi a Messina: “Il mio lavoro più significativo l’ho svolto in terra rossazzurra. Una cavalcata che ci ha portati in A disputando 8 campionati di seguito in massima serie e costruendo un gioiellino come Torre del Grifo, uno dei centri sportivi più belli d’Europa. Un modello positivo che si è disgregato, ne ho viste di tutti i colori. C’è da risolvere un po’ di tutto: Catania è una delle poche piazze che sente davvero il tifo per la squadra, e ciò è straordinario”.

Così invece in merito alla domanda del toto-allenatore, con Mario Giunta che dopo aver fatto una giusta premessa sugli allenatori lanciati da Lo Monaco, ha enunciato un nome importante: Roberto De Zerbi: “Prima del Catania abbiamo lanciato un allenatore importante come Mazzarri ai tempi dell’Acireale. Il nuovo tecnico del Catania deve avere le caratteristiche giuste che sposino le volontà etnee, sarà un allenatore di prospettiva. Troppo facile dire di De Zerbi – ha proseguito – essendo nostro figlio calcistico. L’ho segnalato in passato a società di A e B che desideravano puntare su un calcio spumeggiante e propositivo come il suo. Può essere una soluzione”.

Ultimo capitolo toccato che riguarda la società rossazzurra è stato la situazione economica. Una domanda attinente ai “grandi imprenditori”: “Il Catania non è messo benissimo a livello economico, se ci saranno proposte di imprenditori e magnati che offrono soldi e progetti importanti è un dovere valutarli. La scelta però di ripartire con questa società, di rilanciarla, è sinonimo di attaccamento alla maglia”.

E la squadra? Lo Monaco non è sceso nel particolare, ma l’indizio c’è e conferma quanto detto ieri in conferenza stampa: “Il mercato non si fa mai durante il periodo di trattative, bisogna muoversi sempre prima per anticipare la concorrenza ed avere le idee chiare. Quando ereditammo la proprietà di Gaucci a giugno, dopo 20 giorni partì il ritiro estivo con una squadra già completa”.

Una dichiarazione che conferma le idee chiare di Lo Monaco. Si attendono già dalla prossima settimana i primi nomi dei calciatori che approderanno in maglia rossazzurra e il nome del nuovo allenatore che guiderà il Catania verso la rinascita calcistica.