CATANIA – Il giavellotto di Luca Grasso (Atl. Virtus Acireale), 17 anni lo scorso 21 febbraio, giovedì 29 marzo alla Cittadella Universitaria vola a 54,79, quarta prestazione italiana Allievi del 2018 (attrezzo di 700 g).
Luca inizia la stagione il 21 gennaio con 44,45 (800 g) ai Campionati Italiani Invernali Lanci, prima prova Regionale, disputati al Campo “Cappuccini” di Messina. Si migliora così di più di dieci metri in un anno esatto, 34,31 il suo primo tiro con l’attrezzo di 800 g, a Catania il 21 gennaio 2017. Aveva un personale di 42,16, ottenuto a Catania il 6 giugno 2017.
Sempre a Messina, l’11 febbraio nella seconda prova, allunga la gittata a 44,57, piccoli passi, ma significativi.
Altra mirabilia, come detto, con l’attrezzo di 700 g, un passaggio fulminante da 46,29 a Palermo il 13 maggio 2017 a 54,79 nell’arco di poco più di dieci mesi.
Luca Grasso sin da Esordiente ha provato tutte le specialità di categoria e da Ragazzo nel 2014 ha lanciato un vortex sibilante a 57,71, miglior prestazione siciliana dell’anno, quasi a predire un futuro nel giavellotto, una specialità che ha dato tanta lucentezza all’atletica catanese con la scuola di Aldo Desiderio.
Non ci stanchiamo mai di dire che il prof. Aldo Desiderio alla fine degli anni Novanta ha creato una terra finlandese di giavellottisti al Campo Scuola di via Grasso Finocchiaro a Catania. Naturalmente il primo posto spetta al figlio Alberto, campione italiano al Cibali con 78,01 l’8 luglio 2001 e che il 19 maggio, fece tremare il prato catanese con un lancio a 80,80, ad oggi quarta prestazione italiana di tutti i tempi.
Questi gli allievi di Aldo Desiderio che hanno segnato la scuola catanese del giavellotto: Alberto Desiderio, Andrea Bitetti, campione italiano junior con 65,20 il 29 giugno 2001 a Milano, Davide Tomaselli, Cosimo Corsaro, Raimondo Faro, il povero Keeven Keller, scomparso il 30 dicembre a 34 anni, Luca Inzirillo, Dario Nocita, Antonio Pellegrino, Giuseppe Petrina, Riccardo Spanò, Giacomo e Giuseppe Verdi; Amelia Buscema, Lucrezia Ciuro, Tiziana Cutuli, Agata e Sara Giuffrida, Simona La Pera, Loredana Maimone, Daniela Pace, Germana Sciara, Maria Vaneria, Simona Taleci.
Luca Grasso per questi suoi folgoranti progressi è grato ai tecnici Aldo e Alberto Desiderio, Andrea Bitetti con il quale ha mosso i primi passi in questa disciplina. Luca ringrazia pure la Società di Nino Leotta, l’Atl Virtus Acireale, che ha sempre creduto in lui; i suoi genitori, Cinzia Leotta e Salvo Grasso; il nonno, suo primo tifoso, scomparso due anni fa il 21 gennaio.
Liste italiane del giavellotto Allievi 2018 (700 g):
63,16 Fina Michele 02 Atl. Brugnera Pn Friulintagli (1) Conegliano, 18/03
60,81 Damiani Michele 02 Lib. Valpolicella Lupatotina (2) Conegliano, 18/03
56,61 Bertocchi Lorenzo 01 Pro Sesto Atl. (3) Conegliano, 18/03
54,79 GRASSO LUCA 01 Atl. Virtus Acireale (1) Catania, 29/03
51,72 Colarusso Alessio 02 Atletica Isernia (1) Campobasso, 20/01
La progressione di Luca Grasso:
Giavellotto di 800 g – Allievo
34,31 (2) Catania, 21/01/2017
39,56 (3) Palermo, 06/05/2017
42,01 (2) Enna, 20/05/2017
42,16 (1) Catania, 06/06/2017
44,45 (1) Messina, 21/01/2018
44,57 (1) Messina, 11/02/2018
Giavellotto di 600 g – Cadetto
30,57 Palermo, 19 settembre 2015
35,96 Catania, 13 maggio 2016
38,10 Catania, 26 maggio 2016
41,35 Catania, 27 ottobre 2016
42,71 Messina, 31 ottobre 2016
Michelangelo Granata