In fiducia e “catanizzata”: al Massimino, arriva la Vibonese

In fiducia e “catanizzata”: al Massimino, arriva la Vibonese

CATANIA – Una sconfitta che è servita” ha dichiarato Lo Monaco ieri in conferenza stampa, riferendosi al deludente risultato di 1-0 ottenuto al “Giovanni Paolo II” di Francavilla Fontana.

Adesso l’avversario è totalmente differente: al “Massimino” arriverà la Vibonese di Massimo Costantino. Conosciamo, come di consueto, l’undici che i rossazzurri si troveranno di fronte questa domenica analizzando il campionato fin qui svolto, il gioco e la tattica di mister Costantino e qualche curiosità del match dato che, come accadde prima della sfida contro la Virtus Francavilla, non figurano precedenti tra le due squadre.

IL CAMPIONATO – Una buona partenza quella dei calabresi che ottennero 4 punti nelle prime due giornate: l’esordio positivo in casa dell’Akragas (1-1) e la vittoria tra le mura amiche contro il Fondi a cinque minuti dalla fine. Poi un periodo nero di cinque sconfitte consecutive. Brutti risultati a Foggia e Castellammare (3-0), corsare Matera e Casertana al “Razza” (0-1), ok anche il Cosenza in casa (2-0). Per riprendere fiducia serviva ottenere almeno un punto contro il Lecce tra le mura amiche e così è stato: giallorossi due volte rimontati grazie a Saraniti. Da lì una leggera svolta,  che ha portato la Vibonese ad ottenere 2 vittorie 3 pareggi ed una sconfitta: piegata 1-0 la Reggina, si ricade nuovamente in un’altra sconfitta a Francavilla Fontana (3-1). un punto invece quello ottenuto contro Siracusa (0-0) e Melfi (1-1), nell’ultima giornata, in casa e un pareggio a reti bianche in Puglia contro la Fidelis Andria. La Vibo si é sbloccata anche in trasferta, nel tredicesimo turno, grazie alla vittoria per 2-0 a Monopoli. Vibonese che si trova così al 16/o posto con 14 punti, il primo che sancisce i playout, insieme con Messina, Siracusa, Akragas e Paganese. 9 le reti fatte, 17 quelle subite. In particolare, il rendimento in trasferta non è positivo: 1 vittoria, 2 pareggi e 4 sconfitte per un totale di 5 punti ottenuti su 7 match disputati. Storia differente al “Razza” dove i punti conquistati sono 9, frutto di 2 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte. Una squadra che non abbonda a livello di reti: la Vibonese, infatti, è il peggior attacco del Girone C di Lega Pro. 

 

TATTICA E GIOCO – È il 4-3-1-2 il modulo di partenza dei calabresi che, domenica, dovranno fare a meno dello squalificato Sicignano e dell’infortunato Cinquegrana. Pronto Paparusso che completerebbe la linea difensiva spostandosi sulla destra, fascia in realtà occupata da Franchino che, in questa occasione, sarà centrale di difesa. Ritorno al “Massimino” per Rocco Sabato, che conquistò la promozione in A nel 2005-2006 con i colori rossazzurri. Sempre Russo in porta, centrocampo a 3 pronto a dettare i tempi di gioco con velocità e movimenti (Legras, Giuffrida e Yabrè). In attacco Di Curzio proverà a dare fastidio ai difensori etnei, insieme con le giocate molto interessanti di Favasuli. Un modulo di gioco che può variare molto: dall’equilibrato 4-3-3 all’offensivo 3-4-3 con spinta sugli esterni. Nonostante le 17 reti subite, il centrale difensivo Manzo è uno dei punti cardine della difesa e di tutta la squadra.  Fanno quel che possono anche i terzini grazie a numerose sovrapposizioni che spesso lasciano pochi spazi agli attaccanti avversari.  Il centrocampo è molto spesso in ombra mentre l’attacco manca di prolificità: cinque dei nove gol realizzati sono stati siglati da Saraniti, bomber di quest’anno e della scorsa stagione. Molto spesso non si riesce a concrettizzare il buon lavoro che viene fatto nella trequarti. Probabilmente la Vibonese sarà in fiducia specie fuori casa, poiché l’ultima trasferta è stata vincente (a Monopoli) e proverà a centrare il secondo successo consecutivo fuori dalle mura amiche.

CURIOSITÀ – Ecco qualche curiosità del match che vedremo di scena domenica:



– La Vibonese è “Saraniti dipendente”: fino all’undicesima giornata, i gol della squadra sono stati realizzati tutti da lui.

– Domenica si sfideranno il peggior attacco (Vibonese) contro la miglior difesa (Catania).

– Non figurano precedenti tra Pino Rigoli e Massimo Costantino.

– Non solo Rocco Sabato ma anche Mattia Rossetti tornerà al “Massimino”: il giovane attaccante è stato ceduto in prestito al club calabrese.

Il Catania non ha mai battuto una neopromossa/ripescata quest’anno, così come la Vibonese non è mai riuscita a vincere contro una big (Foggia, Juve Stabia, Matera, Lecce, Cosenza).