CATANIA – Arriva dai familiari della “Signora del Volley“, Lilyana Pizzo, scomparsa quattro anni fa, un comunicato stampa in merito alla questione intitolazione PalaCatania.
“Non abbiamo più intenzione di continuare a chiedere al sindaco Trantino e alla sua amministrazione l’intitolazione del PalaCatania. Il lungo silenzio delle autorità competenti, la mancata risposta (sia diretta che ufficiale) e alcune dichiarazioni del primo cittadino, rese in sede di Consiglio Comunale, ci hanno portato alla consapevole e serena decisione di non voler più dare seguito all’istanza presentata lo scorso 25 ottobre. Anzi, andiamo oltre: non ci interessa ricevere da questo sindaco e dalla sua amministrazione, anche se cambiassero posizione, l’intitolazione del PalaCatania o qualsiasi altra possibile proposta alternativa“.
Queste le parole dei figli della professoressa Pizzo, Piero, Tiziana e Donatella, del nipote Giampiero Sicurella e di tutta la famiglia, che così continuano: “Ringraziamo l’ex sindaco di Catania, Salvo Pogliese (Senatore di Fratelli d’Italia), che per primo lanciò l’iniziativa e che fino all’ultimo ci ha seguito con grande dedizione, consapevole della legittimità e del valore di questo riconoscimento. Ringraziamo anche le diverse personalità politiche di rilievo nazionale che hanno sostenuto in maniera significativa lo sviluppo positivo di questa vicenda.
Grazie ai quasi 14.000 firmatari che ci hanno sostenuto su Change.org, ai 3000 iscritti al nostro gruppo Facebook e alle decine di autorevoli personaggi appartenenti al mondo dello sport (e non solo) che si sono schierati al nostro fianco. Ringraziamo anche i Consiglieri del Comune di Catania, Serena Spoto (MPA) ed Erio Buceti (Fratelli d’Italia), per essere intervenuti a favore dell’intitolazione durante due differenti assemblee consiliari.
Ringraziamo, soprattutto, la presidente di Assist (Associazione Nazionale Atlete), Luisa Garribba Rizzitelli, e la sua Referente per la Sicilia, Anna Lattuca; entrambe hanno alimentato e sostenuto il nostro progetto, credendo fermamente in questa iniziativa che, contro la nostra volontà, si è trasformata in una vera e propria “battaglia“. Battaglia che, alla fine, per l’enorme interesse suscitato e per le stupende risposte, in termini di stima e di affetto, ricevute da tutta Italia, riteniamo comunque di aver vinto“.
In foto Lilyana Pizzo
