Il giorno di Catania-Trapani: quasi 20mila spettatori e un sogno chiamato Serie B

Il giorno di Catania-Trapani: quasi 20mila spettatori e un sogno chiamato Serie B

CATANIA – Il momento di tirare fuori gli attributi è arrivato per tutti. Non si è scherzato prima, figuriamoci se è possibile farlo adesso, con otto squadre a un passo dal sogno chiamato Serie B.

Va in scena oggi l’andata delle semifinali play-off della Serie C per la promozione in cadetteria, con ben tre derby regionali ai nastri di partenza, vale a dire Arezzo-Pisa, Catania-Trapani e Imolese-Piacenza. Completa il quadro FeralpiSalò-Triestina.

Chi gioca la prima in casa, ha anche lo svantaggio di poter essere eliminata con due pareggi o con pari differenza reti, in quanto vige la regola del miglior piazzamento. Sarà l’esordio assoluto di Trapani, Piacenza e Triestina in questi combattutissimi spareggi.

Una delle quattro sfide più sentite è sicuramente quella tutta siciliana tra Catania e Trapani, che allo stadio Angelo Massimino avranno un sostegno importante alle spalle: si è superata quota 18mila spettatori, almeno 400 i granata sugli spalti per seguire la propria squadra.

La partita di stasera potrà dire molto soprattutto in vista del ritorno di domenica 2 giugno. Vincere o perdere, inevitabilmente, cambierà l’approccio della gara di ritorno per una o per l’altra squadra. I tifosi rossazzurri, in questi giorni di avvicinamento, avrebbero voluto l’ampliamento della curva e la conseguente riduzione del settore ospite, con capienza di 1.200 posti, considerati “un po’ troppi”.

Sarà una gara che non vedrà Andrea Sottil, tecnico del Catania, in panchina, in virtù dell’espulsione rimediata all’intervallo di Catania-Potenza. Regolarmente presente in panchina, invece, mister Vincenzo Italiano, sponda Trapani.

C’è chi da per favorito il Catania, ma attenzione alla compagine granata che al Massimino ha saputo anche vincere: si ricordi, infatti, il sorprendente 1-2 della scorsa stagione, con una splendida cornice di pubblico al seguito, che compromise la scalata dei rossazzurri verso il primo posto, andato poi al Lecce.

Una semifinale tutta da vivere per i protagonisti in campo, primo su tutti l’etneo Matteo Di Piazza, determinante in entrambi i confronti contro il Potenza: due reti che hanno consentito al Catania di superare i quarti di finale. Il vice allenatore dei padroni di casa, Gianluca Cristaldi, metterà su un 4-3-1-2, con il ritorno in campo di Rosario Bucolo a centrocampo, mentre potrebbe ancora partire dalla panchina Francesco Lodi. Classico 4-3-3, invece, per il Trapani: consolidato il trio d’attacco Corapi-Ferretti-Evacuo, con Nzola pronto a insidiare uno dei tre.

Tutte le gare saranno giocate in contemporanea, alle ore 20,30. A Catania arbitrerà il signor Ivan Robilotta di Sala Consilina.

Immagine in evidenza: trapanicalcio.it