Il Catania si allena al Massimino con i propri tifosi – FOTO e VIDEO

CATANIA – Un allenamento che sa di vigilia play-off, gli stessi in cui il Catania esordirà giorno 14 maggio per tentare il sogno Serie B messo a disposizione dalla vittoria in Coppa Italia.

Il Catania si allena a porte aperte con i propri tifosi

Non che ci fosse il minimo dubbio, ma se i giocatori vengono spesso visti come degli attori che provano ad interpretare il loro ruolo della commedia del calcio, la tifoseria è l’ingrediente principale atto a creare il giusto mix dello spettacolo.

Il Catania ha dimostrato di possedere numerosi punti di forza, ma ha anche affrontato diverse sfide che ne hanno oscurato il suo percorso. È tempo di fare la conta degli errori per andare spediti in questo mini campionato di sorprese.

Si parte con 10 minuti di torello ordinato da mister Michele Zeoli in cui i calciatori si sono riscaldati in vista dei successivi esercizi. Movimenti articolari e corsa sulla parte laterale del campo caratterizzano la parte iniziale dell’allenamento rossazzurro.

Assente Sturaro, alle prese con un fastidio muscolare che lo mette in dubbio per la sfida di martedì prossimo.

Il sostegno dei tifosi rossazzurri

Nel frattempo arriva anche una cospicua parte di ultras a sostenere i calciatori con cori e frasi motivazionali. Clima molto suggestivo, tutti si soffermano ad osservare e i calciatori ringraziano per l’apporto mostrato.

Fase difensiva e fase offensiva divise tra pressing e azioni manovrate

Si prosegue con un possesso palla a campo ridotto 10 contro 10. In evidenza Cicerelli, pimpante su tutti i palloni così come il resto del gruppo.

Allenamento separato per difesa da un lato e centrocampo-attacco dall’altro lato. Per quanto riguarda la fase difensiva, ci si concentra sull’uscita dalla pressione sul portatore palla avversario.

L’attacco prova fraseggi e cross dalla zona laterale per liberare la conclusione. Numerosi i tiri da fuori area con Ndoj particolarmente coinvolto.

Partitella a una porta

Tatticismi e velocità con o senza palla alla base del 10 vs 10. Il primo gol è siglato da Cianci dopo un suggerimento da parte di Chiarella. Si prosegue a ritmi non particolarmente elevati ma efficaci per quello richiesto dall’allenatore.