Il “caso Meridi” desta preoccupazione, persiste il clima d’incertezza: dubbi sul destino del Catania?

Il “caso Meridi” desta preoccupazione, persiste il clima d’incertezza: dubbi sul destino del Catania?

CATANIA – Sono momenti di incertezza per il gruppo Meridi, società che controlla il Calcio Catania, appartenente al patron Nino Pulvirenti, la quale non può considerarsi nel massimo periodo di splendore.

Il 7 gennaio era una data attesa per l’ipotetica delibera dello stato d’insolvenza della Meridi. Infatti, al Tribunale di Catania si è tenuta l’udienza inerente alla richiesta di accedere all’amministrazione straordinaria per le grandi industrie in crisi.

Tuttavia, come riportato dal quotidiano La Sicilia, la Procura ha mostrato opposizione alla richiesta dello stato d’insolvenza, evidenziando così il rischio di un probabile fallimento.

In ogni caso, entro questa settimana circa, come annunciato da Davide Foti, segretario generale della Filcams, il Tribunale comunicherà la decisione presa al riguardo.

La situazione desta preoccupazione in particolar modo ai dipendenti, circa 500, impiegati in vari punti vendita sparsi per la Regione.

In questo contesto, il destino del club etneo risulterebbe coinvolto nel momento in cui, dopo esser stato richiesto dai legali di alcuni creditori, lo stato di insolvenza o fallimento delle imprese di Pulvirenti, il Catania venga considerato, sommato a esse, come unica società di fatto.

In ogni caso, il team rossazzurro è stato chiaro e ha voluto evidenziare che, per quanto legate, Meridi e Calcio Catania devono considerarsi come “entità” separate. A ricordarlo è un comunicato dello scorso 30 dicembre, pubblicato nel sito ufficiale del club: “(…) In particolare, il suddetto articolo allude a un’udienza che dovrebbe tenersi martedì 7 gennaio 2020, nella quale si deciderebbero le sorti del nostro club. Tale affermazione, oltre a essere inveritiera, è volutamente confezionata per creare allarmismo. In merito alla stessa affermazione, il Calcio Catania precisa che l’udienza citata è relativa all’ammissione della società Meridi alla procedura di amministrazione straordinaria. Il Calcio Catania ribadisce che alla scadenza del 16 dicembre 2019 ha regolarmente corrisposto tutti gli stipendi e le imposte dovute. È stata anche rispettata la scadenza del pagamento della seconda rata della ‘rottamazione’ e di tutti gli adempimenti fiscali (…)”.

Dopo il dietrofont del gruppo Follieri, annunciato ieri circa l’acquisto del Catania, attraverso un comunicato stampa, nel sito della società viene espressa l’apertura verso il Comitato promotore per l’acquisizione del club etneo, capitanato da Fabio Pagliara, e interessato nel volerlo rilevare.

In termini di acquisizione, nel comunicato di ieri della società rossazzurra si legge: Finaria comunica di aver conferito allo studio legale Gitto e allo studio legale GOP mandato per richiedere di specificare l’elenco nominativo dei soggetti interessati all’acquisizione delle quote azionarie della società Calcio Catania S.p.A.”. 

Non solo, la squadra ha richiesto di fornire una evidenza fondi da parte di primario istituto bancario italiano, condizione essenziale comprovante l’effettiva capacità economico-finanziaria dei soggetti in questione”.

Immagine di repertorio