Game over al ‘Massimino’, il Catania mette in cassaforte la salvezza

Game over al ‘Massimino’, il Catania mette in cassaforte la salvezza

CATANIA – Vittoria rossoazzurra nel giorno in cui si temeva il peggio. Il Catania piega la resistenza della Fidelis Andria strappando il pass per la permanenza in Lega Pro. Salvezza aritmetica, in virtù del contemporaneo risultato di parità del Monopoli a Matera. Toccherà proprio ai biancoverdi ricorrere ai playout.

La squadra di Francesco Moriero riesce ad avere ragione dell’Andria imponendosi con il risultato di 2-1. Una vittoria meritata, quella dei rossoazzurri. Già nelle battute iniziali si vede che il Catania è motivato e vuole fortemente incamerare i tre punti. Calil e Russotto sfiorano l’1-0, il gol è nell’aria e si concretizza al minuto 23. Batti e ribatti in area, Bergamelli è il più lesto di tutti ed insacca. Gli ultras della Nord e della Sud fanno il loro ingresso allo stadio nel corso del primo tempo, facendo partire cori a sostegno dei colori rossoazzurri ma anche di protesta all’indirizzo di squadra e società.

Pochi minuti prima dell’intervallo, gli ospiti tirano la testa fuori dal guscio e trovano la via del gol che vale l’1-1 e gela il ‘Massimino’. Gran tiro da fuori di Strambelli, uno dei migliori in campo tra la fila andriesi, traiettoria che sorprende Liverani e palla in rete. I rossoazzurri reagiscono con un tiro su punizione di Bombagi respinto goffamente dal portiere che, nello sviluppo della successiva azione via corner, blocca la sfera.

La ripresa si apre con un’occasione per parte. Conclusione a lato per i pugliesi, tiro di Calderini parato da Cilli. Il Catania preme nuovamente sull’acceleratore, nella speranza di andare a segno per la seconda volta. Ci pensa Russotto a mettere le cose a posto con un tiro al volo che non lascia scampo a Cilli. Gioia incontenibile per l’ex attaccante della Salernitana e boato del ‘Massimino’ ad accogliere il 2-1. A questo punto i rossoazzurri provano a chiudere i conti calando il tris, ma Plasmati è impreciso. C’è spazio anche per l’esordio del giovane Felleca, che sostituisce l’infortunato Calderini. L’Andria, invece, con orgoglio attacca nella metà campo etnea dando luogo ad un finale di sofferenza per i rossoazzurri. I pugliesi, tuttavia, non trovano lo spiragio giusto per colpire. Vince, così, il Catania che confeziona la salvezza. Nel contesto di una stagione che rimane negativa, i tifosi dell’Elefante possono tirare un sospiro di sollievo per il mantenimento del calcio professionistico.

CATANIA – ANDRIA, TABELLINO PARTITA

CATANIA (4-2-3-1): 1 Liverani; 2 Di Cecco, 5 Ferrario, 6 Bergamelli, 3 Nunzella; 4 Agazzi, 8 Castiglia (32’st 15 Garufo); 7 Calderini (45’st 19 Felleca), 10 Bombagi (11’st’ 20 Plasmati), 11 Russotto; 9 Calil. A disposizione di Moriero: 12 Bastianoni, 13 Bastrini, 14 Biancola, 16 Pessina, 17 Di Stefano, 18 Lupoli, 21 Gulin.

FIDELIS ANDRIA (3-5-2): 1 Cilli; 4 Aya, 6 Stendardo, 3 Fissore; 2 Vittiglio (40’st 15 Dellino), 8 Alhassan, 5 Bisoli, 7 Capellini (35’st 21 Bollino), 11 Bangoura; 10 Strambelli, 9 De Vena (28’st 19 Cianci).  A disposizione di Giampaolo (vice D’Angelo): 12 Castellano, 13 Imbriola, 14 Matera, 16 Di Cosmo, 17 Paterni, 18 Grandolfo, 20 Garcia.

Note: 2′ di recupero primo tempo, 5′ di recupero secondo tempo.

Arbitro: Carlo Amoroso della sezione di Paola.

Ammoniti: Alhassan, Russotto, Bollino