FOGGIA – Dopo la trasferta pugliese dei rossazzurri, la nostra redazione ha dato dei voti ai calciatori del Catania al termine dei 90′ di gioco.
Non ci sono flop. Chi più, chi meno, tutti hanno giocato bene e la squadra non si è mai disunita. La prestazione è stata veramente buona, si giocava in un campo molto difficile ed il Catania non ha per niente sfigurato. Vogliamo pertanto dare dei piccoli riconoscimenti a chi si è distinto più di tutti in questa partita.
I TOP
Bergamelli 7: inizialmente, quando il Catania soffre le avanzate del Foggia, lui c’è e salva più volte. Nel corso della partita da respiro anche alla manovra qualche volta, è ordinato e fa il suo. Perfetti i tempi di chiusura. Il pilastro della difesa rossazzurra è più saldo che mai. Il secondo tempo è molto equilibrato e il dovere di difensore è rispettato e compiuto a pieno. Merito della squadra se per certi tratti del match viene impegnato meno rispetto ad altri momenti. A volte decisivo con alcune chiusure, spazza via e scaccia i pericoli.
Biagianti 6,5: piccola nota di merito per il 27 rossazzurro. A centrocampo è presente quasi in tutti i palloni. Intercetta, va in attacco, rientra in difesa, corre, lotta e chi più ne ha più ne metta. Ottima il suo primo tempo, dove si distingue nel bloccare le linee di passaggio in verticale dei centrocampisti rossoneri costringendoli ad un gioco più lento e macchinoso. Il capitano del Catania fa un primo tempo molto positivo e altrettanto nella ripresa.
GLI ALTRI
Pisseri 6; Di Cecco 6, Gil 6, Djordjevic 6; Bucolo 6, Fornito 6; Mazzarani 6, Paolucci 6,5, Di Grazia 6, Parisi sv, Anastasi sv, Bastrini sv.
L’ALLENATORE
Pino Rigoli 7: l’approccio, come nel 90% dei casi, è negativo. Il Foggia cerca subito il gol del vantaggio ma deve fare i conti con Gil e Bergamelli che tengono in piedi la difesa. Di Cecco è leggermente sottotono e su quella fascia i padroni di casa affondano più facilmente. Poi la svolta e il controllo quasi totale della partita: il Catania è ordinato, compatto, gioca alla pari del Foggia riuscendo, grazie soprattutto ad un’ottima prestazione di capitan Biagianti ma di tutto il centrocampo in linea generale, ad evitare le verticalizzazione d’inizio partita. Al 26′ potrebbe arrivare il gol ma Fornito, nonostante il grandissimo gesto tecnico, è sfortunato a colpire prima la traversa e poi il palo con una sola rovesciata. Nasce una polemica per il gol / non gol ma alla fine si resta sullo 0-0. A tratti il gioco del Catania è anche veloce ed il primo tempo si chiude con un giusto pareggio. Nella ripresa stessa storia ma con un approccio differente, Paolucci in evidenza con diversi palloni che fanno salire la squadra con falli spesi anche bene. La partita è molto equilibrata e qualche parata di Pisseri tiene a galla il Catania proprio quando il Foggia prova ad imporsi in attacco. Chiricò, l’uomo più pericoloso, viene fermato nel modo giusto e nei momenti più adatti. Dobbiamo anche evidenziare la correttezza dei calciatori rossazzurri nei contrasti e negli interventi di recupero palla. A pochi minuti dal termine giusto inserire Bastrini per difendere il pari. Si poteva vincere ma il pareggio, onestamente, vale oro. Ennesimo risultato utile in trasferta. Stavolta più che guadagnato.