CATANIA – I giochi non sono ancora fatti, il campionato di Serie C è apertissimo. In molti, tuttavia, guardano il duello in classifica tra Lecce e Catania come uno dei più avvincenti degli ultimi anni, sebbene i punti di distacco (+7) facciano pensare a un finale già scritto.
Dopo il pareggio a Bisceglie (1-1), i rossazzurri del tecnico Cristiano Lucarelli hanno assaporato il brivido di scivolare a -9 dal Lecce, perdendo terreno anche dal Trapani (attualmente secondo a pari merito). Eppure, i salentini sono stati fermati dalla Fidelis Andria in casa (2-2), mantenendo invariata la differenza tra primo e secondo posto.
Lamentele che giungono soprattutto dalla tifoseria etnea, che si aspettava una vittoria in Puglia: infatti, più che un punto guadagnato, quella contro il Bisceglie sembra essere stata una partita dai due punti persi. E in effetti, qualcosa per strada il Catania l’ha lasciata: al di là di possibili errori arbitrali, oltre la giornata storta.
Quello di oggi è un confronto del cammino condotto fin qui da Lecce, primo, e Catania, secondo con il Trapani: dato che alla fine sono i numeri quelli che conteranno, è bene analizzarli partendo subito da una grafica generica:

Legenda:
A = Andata
R = Ritorno
Grassetto = gara giocata in casa
? = gara ancora da giocare
Il Lecce ha conquistato 60 punti, il Catania 53. I pugliesi hanno perso 26 punti degli 86 totali: colpa dei 10 pareggi e delle 2 sconfitte maturate finora. I siciliani, dal canto loro, ne hanno persi 30: tante sconfitte (6), quanto pareggi. Tralasciando la difficoltà delle partite che mancano per completare il calendario, si evidenza già da ora che il Lecce ha perso 4 punti in meno del Catania.
La domanda, ora, è capire dove i rossazzurri abbiano lasciato questi punti. Le sconfitte maturate contro Casertana (sia fuori che dentro casa), Sicula Leonzio (dentro), Reggina (fuori), Trapani (fuori) e Monopoli (fuori) incidono di più delle uniche due del Lecce (ko contro Juve Stabia in casa e Catania fuori): tranne il Trapani, le squadre che hanno tolto almeno 3 punti al Catania vanno dall’ottava posizione in giù, per cui formazioni di medio-piccola classifica.
Tanti i pari del Lecce: 4 in più del Catania. I salentini si sono fermati due volte con la Fidelis Andria e una sola contro Virtus Francavilla (1-1), Akragas (0-0), Racing Fondi (0-0), Paganese (1-1), Trapani (1-1), Catania (1-1), Sicula Leonzio (0-0) e Matera (1-1).
Un punto soltanto per i rossazzurri contro Racing Fondi (1-1), Matera (1-1), Lecce (1-1), Cosenza (2-2), Sicula Leonzio (0-0) e Bisceglie (1-1).
Per capire perché il Lecce, fin qui, sia riuscito a far meglio del Catania, bisogna leggere la classifica a punti sotto un altro aspetto. Il seguente:
Il Catania ha:
- perso 2 punti con Racing Fondi, Matera (solo andata), Lecce, Cosenza, Bisceglie;
- perso 3 punti con Trapani (solo andata), Monopoli, Reggina;
- perso 6 punti con la Casertana.
- preso 4 punti con Lecce, Cosenza, Bisceglie, Racing Fondi;
- preso 6 punti con Siracusa, Virtus Francavilla, Fidelis Andria.
Il Lecce ha:
- perso 2 punti con Trapani, Matera, Sicula Leonzio, Virtus Francavilla, Akragas, Paganese (solo andata), Racing Fondi (solo andata);
- perso 3 punti con la Juve Stabia;
- perso 4 punti con la Fidelis Andria;
- perso 5 punti con Catania.
- preso 4 punti con Trapani, Matera, Sicula Leonzio, Virtus Francavilla, Akragas;
- preso 6 punti con Rende, Cosenza, Bisceglie, Catanzaro.
Quindi, ecco dove si arriva:
Il Catania a Bisceglie ha pareggiato, mentre il Lecce ha vinto. In casa contro la Sicula Leonzio è arrivata una sconfitta: al “Via del Mare” i lentinesi si sono dovuti arrendere 3-2. Due pari al “Massimino” contro il Cosenza: quest’ultimi si sono arresi per 1-0 in favore dei salentini. Non bastano i 6 punti in 2 partite dei rossazzurri contro Francavilla e Andria.
Poi, si considerino anche i confronti solo d’andata: qui il Lecce prende il largo.
- Lecce-Trapani 2-1; Trapani-Catania 2-0 (+3) – ritorno da giocare per il Catania;
- Matera-Lecce 0-1, Catania-Matera 0-0 (+2) – ritorno da giocare per il Catania;
- Lecce-Casertana 2-1, Casertana-Catania 1-0 (+3) – ritorno da giocare per il Lecce;
- Lecce-Reggina 3-2, Reggina-Catania 2-1 (+3) – ritorno da giocare per il Lecce;
La capolista ha l’occasione di allungare ulteriormente vincendo contro le squadre con cui il Catania non ha conquistato il bottino pieno, ovvero Racing Fondi, Casertana e Monopoli. Se alla 36/a, giornata in cui il Lecce riposerà, il distacco dovesse rimanere di 7 punti, i rossazzurri potrebbero andare a -4 dai giallorossi vincendo contro il Trapani.
La prossima giornata, il Lecce sarà impegnato a Caserta, mentre il Catania ospiterà la Paganese: entrambe non possono sbagliare, visti anche i granata alle calcagna. Due punti qui, tre lì, uno in più o uno in meno: sul momento sembra non vederli, ma al triplice fischio del 6 maggio potrebbero risultare decisivi. Sempre se non ci saranno altri passi falsi…




