CATANIA – Prestazione deludente dell’Ortigia alla Nesima di Catania, gli aretusei mescolano black-out difensivi a scarsa lucidità in attacco e cadono per la prima volta nel girone D di Euro Cup al cospetto di uno splendido Primorac, ordinato nella zona difensiva, retta dalle parate dell’esperto Kralj, e spietato in avanti: i montenegrini agguantano in classifica i siciliani a quota 6 punti, in attesa di Panionios-Trieste di stasera.
Non basta l’assenza di Cupido per spiegare la flessione degli aretusei, troppi gli errori sui due lati del campo, soprattutto da parte di giocatori chiave come Cassia (giornataccia al tiro per il bomber) e Ferrero.
Nei primi minuti la squadra di Piccardo fatica a contenere Vico ai due metri, mentre in avanti pur riuscendo a ribaltare rapidamente l’azione si dimostra molto imprecisa al tiro, sprecando diverse occasioni sia in superiorità numerica che in controfuga. Una prodezza di Inaba permette agli aretusei di chiudere il primo quarto sul 2-2, ma nel secondo il Primorac prende il largo approfittando di alcune banali palle perse dei siciliani: il momento peggiore al 13’, quando Cassia regala palla in superiorità ai montenegrini, che ripartono e trovano con Lambie la rete del 6-3.
Piccardo è costretto a chiamare time-out, ma a suonare la sveglia è Di Luciano, che ruba palla sul perimetro e in controfuga firma il -2. L’Ortigia si scuote, Tempesti dà il suo contributo stoppando Gopcevic e poco dopo Andrea Condemi in superiorità realizza il -1, ma un altro passaggio a vuoto in difesa consente a Mrsic di trasformare il terzo rigore per il Primorac e portare i montenegrini sul 7-5 a metà gara.
Nel terzo quarto gli ospiti accusano un netto calo atletico, l’Ortigia difende senza soffrire ma in avanti spreca troppo: dopo 3 superiorità di fila fallite – bravo anche il portiere serbo Kralj – Petar Cetkovic trova dal perimetro la rete del nuovo +3 dei montenegrini. A fine quarto l’Ortigia riesce a portarsi di nuovo sul -1 (rete di Inaba su assist di Ferrero per l’8-7), ma subito dopo la difesa a M si perde l’entrata di Perov che riporta il Primorac sul +2 con 8’ da giocare.
Alcuni scatti di Mariangela Cinardo e Filippo Sicali
Bravissimi i montenegrini in avvio di ultimo quarto a conquistare espulsione contro la M di Piccardo e poi a trasformare con Gopcevic l’uomo in più del nuovo +3 (10-7). L’Ortigia è in confusione e in pochi minuti si ritrova addirittura sul -5: stavolta è Inaba a perdere palla in superiorità, il Primorac riparte e Djordje Stanojevic punisce Tempesti per l’11-7; poi Balsa Vuckovic arrotonda in superiorità per il 12-7.
Il Primorac si spinge addirittura fino al 13-7, prima del sussulto finale dell’Ortigia che accorcia le distanze chiudendo battuta per 14-9.
Fonte notizia Waterpolo Development