Un match infinito quello tra Cavese e Catania, continuamente “spezzettato” dall’ingombrante presenza del Football Vision Support, la nuova — e per certi versi ancora confusionaria — evoluzione del VAR.
Al netto delle interruzioni, però, il Catania porta a casa una vittoria di grande intensità, firmata da Forte.
C’è ancora lavoro da fare, soprattutto nella rifinitura e nella costruzione offensiva, ma i rossazzurri hanno mostrato finalmente un’identità precisa: quella di una squadra capace di uscire dalle difficoltà e prendersi la partita.
La cronaca della gara
La Cavese parte forte, con grande pressione sugli esterni e un atteggiamento aggressivo che mette subito in difficoltà i rossazzurri. La prima occasione arriva già al 5’: cross dalla destra per Guida, che cerca il colpo vincente ma trova soltanto i riflessi sicuri di Dini. Tre minuti più tardi è ancora Guida a far tremare il Catania con una sgusciata sulla corsia destra, palla al centro per Fella che però viene murato dalla difesa etnea.
Il Catania reagisce al 14’, quando Cicerelli inventa e serve Forte: sinistro potente del numero 9, ma il portiere campano si oppone con sicurezza. I rossazzurri crescono col passare dei minuti, mentre aumenta anche l’intensità della sfida, tra agonismo, contrasti e qualche fischio arbitrale, senza eccessi.
Il primo vero brivido del match arriva al 18’: cross dalla destra, Fella tutto solo insacca dopo la respinta di Dini. L’esultanza però dura poco: l’arbitro, dopo il check al FVS, annulla la rete per un fallo di Guida nell’azione precedente.
I ritmi altissimi si abbassano verso la mezz’ora, ma al 41’ il Catania torna a spingere: splendido cross di Casasola per Forte, che sfiora il vantaggio a pochi passi dalla porta. Poco dopo gli etnei ci riprovano con due calci piazzati consecutivi, fino al guizzo di Jimenez sotto porta che sembra sbloccare il match. Ma anche stavolta la gioia viene strozzata: l’arbitro annulla per un tocco di mano di Forte a inizio azione.
Il secondo tempo
La ripresa si apre con lo stesso spirito aggressivo del Catania, che al 55’ trova finalmente la rete: corsa travolgente di Donnarumma, assist in caduta di Jimenez e destro potente di Forte che sigla l’1-0, questa volta convalidato.
Al 62’ i rossazzurri hanno l’occasione di chiudere i conti: Cicerelli cade in area dopo un contatto con Diarrassouba, la moviola conferma il rigore. Dal dischetto si presenta proprio il numero 10, ma Boffelli compie un miracolo e tiene in vita la Cavese.
Gli ospiti si scuotono e all’82’ sfiorano il pari con Sorrentino: su calcio piazzato il numero 7 si trova solo davanti a Dini, ma calcia incredibilmente fuori, urtando anche il palo in corsa. Nel finale sale la tensione, con continue interruzioni e ben 9 minuti di recupero concessi. L’arbitro addirittura fischia la fine con qualche istante d’anticipo, salvo poi correggersi tra le proteste.
Il match si chiude definitivamente al 102’, con l’ultima, clamorosa occasione: D’Ausilio, lasciato colpevolmente libero in area, colpisce di testa ma stampa il pallone sulla traversa.
Il tabellino
Marcature: Forte (55′)
Sostituzioni: Per la Cavese entra Sorrentino esce Guida (45′) Per il Catania esce Celli, entra Pieraccini (62′); In casa Cavese entrano Orlando e Suplija(62′); Entra Lunetta, esce Forte (72′) Doppio cambio della Cavese: Amerighi al posto di Munari e Fusco al posto di Pelamatti (81′); esce Cicerelli entra Stoppa (82′); Entra D’ausilio per Jimenez (82′)
Ammonizioni: Loreto(42′); Celli(48′); Pieraccini (83′); Evangelisti (89′)
Espulsioni: Membro staff Cavese (84′)
Cavese – Catania
⚽️ Cavese – Catania
🏟 Stadio Simonetta Lamberti
🗓 Sabato 30 agosto
🕒 18:00
Terna arbitrale
Arbitro: Mario Picardi di Viareggio
Primo Assistente: Matteo Lauri di Gubbio
Secondo Assistente: Luigi Ingenito di Piombino
Quarto uomo: Simone Gavini di Aprilia
Le formazioni ufficiali
