CATANIA – Emozioni rinnovate e vissute fortemente stamattina a Palazzo degli Elefanti a Catania, dove le campionesse d’Italia di pallanuoto femminile sono state invitate dai rappresentanti dell’amministrazione per celebrare il nuovo tricolore dell’Ekipe Orizzonte. Un riconoscimento alla formazione rossazzurra, condotta dal presidente Tania Di Mario, dal coach Martina Miceli e dal direttore di Ekipe Club, Francesco Dato, alla presenza del delegato provinciale del Coni Enzo Falzone.
Si è trattata di una doppia soddisfazione per l’assessore allo Sport del Comune di Catania, che ricopre anche il ruolo di presidente della FIN Sicilia: “Ribadisco sempre che lo sport è il fiore all’occhiello di questa città e celebrare il ventunesimo scudetto dell’Orizzonte è davvero motivo di grande orgoglio. Per me tra l’altro ha un duplice significato, dato che sono anche presidente della federazione nuoto regionale. Per questo desidero complimentarmi di vero cuore con l’Ekipe Orizzonte, ricordando quanto questa società sia importante per la nostra città e quanto lo sia anche l’apporto della nostra classe dirigente sportiva, fatta di tanti presidenti che rischiano e numerosi dirigenti che ricoprono anche ruoli di livello nazionale”, ha dichiarato Sergio Parisi.
Il presidente dell’Ekipe Orizzonte ha evidenziato il grande lavoro fatto per centrare questo nuovo successo, ricordando quanto sia importante avere vicino anche le figure istituzionali: “Questo scudetto è arrivato al termine di un periodo molto travagliato e dopo tantissima fatica, perché le nostre avversarie sono state bravissime. Noi però abbiamo meritato di vincere e soprattutto lo hanno meritato le nostre ragazze. Ringrazio la città di Catania che ci è stata vicina, è un onore indossare i colori rossazzurri in giro per l’Italia e per l’Europa. Non vorrei che le nostre vittorie fossero considerate scontate perché quando si ha la fortuna di vincere sembra sia tutto normale, ma non è affatto così. La vittoria di quest’anno rappresenta per noi una conferma che arriva dopo tanto lavoro“, ha detto Tania Di Mario.
La coach delle catanesi, Martina Miceli, ha sottolineato i valori che caratterizzano l’Ekipe Orizzonte: “Di fatto questo scudetto arriva al termine di una stagione durata due anni, dato che lo scorso anno non siamo riusciti a completare il campionato per via della pandemia. Ci abbiamo creduto in ogni istante, anche quando abbiamo toccato il fondo. Farlo in una città come Catania, però, ti spinge anche a rialzarti sempre e per questo siamo ancora più felici per questa vittoria. Il futuro della nostra società è proprio l’Orizzonte stessa. Durante la conferenza di oggi ricordavo come sia venuta per la prima volta in questo palazzo dopo aver vinto la Coppa Campioni nel 1994, quando ero ancora una giovane giocatrice. L’Orizzonte va al di là degli allenatori e delle atlete”.
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