Catania-Virtus Francavilla 1-0, top e flop: ancora super Russotto, bene tutti tranne…

Catania-Virtus Francavilla 1-0, top e flop: ancora super Russotto, bene tutti tranne…

CATANIA – Dopo il match del “Massimino” contro la Virtus Francavilla, la nostra redazione dà i voti ai calciatori rossazzurri, evidenziandone top e flop.

I TOP

Russotto 7,5: uomo a tutto campo dall’innata fantasia. Il 10 rossazzurro fa quello che deve fare in attacco, cioè percussione sulle fasce e dribbling secco sull’uomo. Ha il merito di mettere una grande palla al centro dell’area di rigore in occasione del goal di Di Grazia, travestendosi in uomo assist. Partecipa però anche al pressing dei compagni sul portatore di palla del Francavilla, un valore aggiunto. Oggi ha avuto qualcosa in più, sia in fase offensiva che difensiva.

Bergamelli 7: peccato che sia dovuto uscire per infortunio, visto che la sua gara era stata perfetta fino al termine del primo tempo. Ha l’arduo compito di tenere a bada il gigante Nzola, non facile da domare. Eppure il pilastro etneo riesce a chiuderlo bene e ad evitare pericoli. Il suo compagno di reparto Mbodj (6,5) comunque lo sostituisce in maniera più che accettabile. Il Catania spera che non sia niente di grave. Anche se dura un tempo, Bergamelli è sempre importante.

Di Grazia 7: l’uomo decisivo, il goal è una liberazione per lui. Trova il coniglio dal cilindro con quello scavino ad Albertazzi, gran tocco di classe. In fascia, così come Russotto, si muove bene e sfrutta la sua velocità per sfondare il muro della difesa avversaria. Primo tempo d’attacco promosso con ottimi voti, nella ripresa si dedica più alla fase difensiva, anche perché il Catania si tiene stretto il suo goal che è valso 3 punti d’oro.

IL FLOP

Pozzebon 5,5: è un voto che non appartiene esclusivamente alla sua prestazione di oggi, bensì al fatto che è troppo isolato in avanti. Non riesce ad essere pericoloso e partecipa poco alla manovra, nonostante corra con la squadra in fase di pressing. Manca l’appuntamento al goal ancora una volta, un po’ per mancanza di occasioni e un po’ perché probabilmente non ha accanto a sé un attaccante a cui potersi sostenere. Ci si aspetta qualcosina di più da un centravanti dalle caratteristiche tecniche importanti. Viene comunque applaudito dai pochi tifosi etnei presenti.

GLI ALTRI

Pisseri 6,5; Parisi 6,5, Gil 6, Djordjevic 6,5; Biagianti 6, Scoppa 6, Mazzarani 6,5, Mbodj 6,5, Bucolo sv, Barisc sv.

L’ALLENATORE

Giovanni Pulvirenti 6,5: Il tecnico dei rossazzurri avrà lavorato parecchio in settimana sull’approccio alla partita, perfetto quest’oggi. C’era infatti grinta e pressing, voglia di attaccare. Fin dai primi minuti il Catania è concentrato, attento e scrupoloso. Non sbaglia i passaggi per attaccare la profondità, soprattutto sulle fasce dove il Francavilla va in difficoltà. Con un po’ di fortuna che finalmente assiste la squadra, il vantaggio arriva prima di quanto si pensasse e la partita sembra essere in discesa. Nonostante il vantaggio il cuore dei rossazzurri è grande e si continua a giocare, mantenendo le posizioni in maniera schematica, specialmente in fase di non possesso. Nella ripresa la squadra si abbassa, facendo giocare il Francavilla, si rischia nel finale. Nessun pericolo degno di nota, ciò sta a significare che la squadra ha tenuto bene il campo. Azzeccata la mossa di arretrare Mazzarani, mentre il ritorno di Di Grazia in attacco e quello di Scoppa a centrocampo sono positivi. Non aveva molta scelta su chi far entrare al posto di Bergamelli ma di Mbodj, Pulvirenti può essere soddisfatto. Prima vittoria per lui, dove si è vista una delle sue armi migliori: la compattezza di squadra.