CATANIA – Poco importa se si va in casa di una, potenziale, diretta concorrente, il canovaccio della conferenza stampa tenutasi ieri al Massimino non cambia nella sostanza rispetto alle precedenti.
Gruppo sano, coeso e giocatori di qualità con un solo scopo in testa, il tutto da contrapporre alla voglia sfrenata del Lamezia Terme che proverà in ogni modo di accorciare le distanze (considerevoli) con la corazzata rossazzurra.
L’avversario è tosto, d’accordo, ma se lo stesso dovesse rappresentare davvero un problema, allora bisognerebbe cambiare registro, e non sembrerebbe che la partita di domani meriti attenzioni maggiori rispetto alle altre dove si è sempre provato a dare il massimo. I risultati, ottenuti fino adesso, come prova provata di quanto affermato.
Questa è la sintesi del pensiero di mister Ferraro che ci ricorda un bel leitmotiv che ci fa da rassicurante compagnia oramai da tre mesi.
Certo, aggiungiamo noi, potevano risparmiarsi il giochetto della riduzione dei posti riservati ai tifosi etnei e fare, inoltre, un salto tecnologico all’indietro come l’acquisto in tabaccheria dei biglietti, per provare a fermare, anche così, Lodi & Co., magari non sanno che occorre ben altro per rintuzzare la voglia di vincere di un tifo che in serie D è un lusso, ma “sopravvivremo” anche a questo.
In ogni caso, ricordiamo che andare senza biglietto non ha senso, si raccomanda pertanto buon senso, non roviniamo quanto di buono fatto fino adesso in tutti i campi dove abbiamo esportato vero tifo, quello dettato dal cuore che fa sempre rima con amore e mai con violenza.
L’incontro di domani dobbiamo vincerlo noi per primi.
Catania SSD: Lamezia Terme come ennesimo banco di prova, anche per i tifosi
CATANIA – Poco importa se si va in casa di una, potenziale, diretta concorrente, il canovaccio della conferenza stampa tenutasi ieri al Massimino non cambia nella sostanza rispetto alle precedenti.
Gruppo sano, coeso e giocatori di qualità con un solo scopo in testa, il tutto da contrapporre alla voglia sfrenata del Lamezia Terme che proverà in ogni modo di accorciare le distanze (considerevoli) con la corazzata rossazzurra.
L’avversario è tosto, d’accordo, ma se lo stesso dovesse rappresentare davvero un problema, allora bisognerebbe cambiare registro, e non sembrerebbe che la partita di domani meriti attenzioni maggiori rispetto alle altre dove si è sempre provato a dare il massimo. I risultati, ottenuti fino adesso, come prova provata di quanto affermato.
Questa è la sintesi del pensiero di mister Ferraro che ci ricorda un bel leitmotiv che ci fa da rassicurante compagnia oramai da tre mesi.
Certo, aggiungiamo noi, potevano risparmiarsi il giochetto della riduzione dei posti riservati ai tifosi etnei e fare, inoltre, un salto tecnologico all’indietro come l’acquisto in tabaccheria dei biglietti, per provare a fermare, anche così, Lodi & Co., magari non sanno che occorre ben altro per rintuzzare la voglia di vincere di un tifo che in serie D è un lusso, ma “sopravvivremo” anche a questo.
In ogni caso, ricordiamo che andare senza biglietto non ha senso, si raccomanda pertanto buon senso, non roviniamo quanto di buono fatto fino adesso in tutti i campi dove abbiamo esportato vero tifo, quello dettato dal cuore che fa sempre rima con amore e mai con violenza.
L’incontro di domani dobbiamo vincerlo noi per primi.