Catania, Spolli: “A Vercelli con mentalità vincente”

Catania, Spolli: “A Vercelli con mentalità vincente”

MASCALUCIA – Un Nicolas Spolli carico di responsabilità e assetato di riscatto, quello che oggi è intervenuto nella sala stampa di Torre del Grifo Village. Il difensore argentino, capitano di un Catania a caccia dei tre punti domenica a Vercelli, ripercorre i punti salienti del pareggio beffardo ottenuto contro il Lanciano fornendo spunti di riflessione interessanti in vista dell’impegno di domenica allo stadio Piola. Avversaria la Pro Vercelli, assolutamente da non sottovalutare.

“In terra piemontese ci attende un’altra grande battaglia, come tutte le gare che restano da giocare in questo campionato – spiega -. Sarà importante riversare sul rettangolo di gioco ogni energia per avere ragione della Pro Vercelli. Vogliamo unicamente i tre punti, avvertiamo l’obbligo di fare risultato pieno. Ce lo impone il valore del nostro organico, l’unione di un gruppo arrabbiato per la mancata vittoria contro il Lanciano”.

Tornando al match pareggiato all’esordio, Spolli sostiene che il Catania “ha disputato un’ottima partita, commettendo però alcuni errori in fase difensiva che ci sono costati cari”. “Dispiace per i nostri tifosi – prosegue – avremmo voluto regalargli la vittoria ma bisogna anche riconoscere che gli avversari sono stati bravi, ci hanno messo in difficoltà. Mettiamoci in testa che tutti venderanno cara la pelle, noi dovremo farci trovare pronti, ricercando costantemente il gioco propositivo. Può capitare di concedere qualche spazio, purché ci dedichiamo a curare i singoli particolari che fanno la differenza”.

Il capitano ci tiene, poi, a fare un elogio particolare al gruppo. “Siamo molto uniti, anche i più giovani si stanno mettendo in mostra. Io indosso con orgoglio la fascia di capitano ma devo ammettere che tutti sono predisposti al sacrificio, personalmente non mi sento più importante degli altri. Stiamo lavorando per costruire una mentalità vincente perché solo così possiamo fare bene”.

Dall’alto della sua esperienza, il difensore argentino è curioso di vedere all’opera l’attaccante albanese Edgar Cani. “A me piace molto il suo stile di gioco, può tornarci davvero utile e adesso sta lavorando anche con il gruppo. Domenica sarà in grado di scendere in campo fornendo il proprio contributo”. Spazio, infine, per commentare il suo futuro. “Al 99% si chiama Catania – dice – poi nel calcio non si può mai sapere, sono mentalmente concentrato a fare bene in rappresentanza dei colori di questa città”.